Gara T-Red: “perso tempo. E come recuperiamo i 10 milioni previsti?”
L'interpellanza del M5S
ALESSANDRIA – Per il 2019 erano previste entrate per 4 milioni di euro, poi scesi a 2,7 milioni. E altri 9 erano quelli indicati dall’amministrazione comunale sul 2020: “Insomma 10 milioni: come li recuperiamo quest’anno?” è la domanda di fondo dell’interpellanza presentata dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, che fa riferimento alla gara annullata in autonomia sui semafori che rilevano le infrazioni, i T-Red.
“Si doveva partire a settembre dello scorso anno. Poi la segnalazione di Anac che ha bloccato tutto. In questi mesi anche il Covid che ha rallentato l’indizione di una nuova gara, in modo corretto rispetto a prima. Ma siamo in ritardo di 6 mesi. E non credo che si riuscirà a fare tutto nel 2020”, sono le parole del capogruppo Serra, preoccupato dell’impatto di queste somme che non sono entrate nelle casse del Comune come previsto e dell’effetto sul Piano di Riequilibrio di Bilancio.
La nuova gara
Tutto il tran-tran dell’appalto è ripreso tra aprile e maggio, come ha spiegato l’assessore Monica Formaiano rispondendo all’interpellanza dell’opposizione. “Stiamo parlando comunque di somme aleatorie, prese sulla base dell’impianto di rilevazione semaforica già funzionante (quello tra via e spalto Marengo), ma che non hanno incidenza sul Piano di Riequilibrio”.
Ora, comunque, visto che è stata avviata una nuova gara ‘a chiamata’, cioè attraverso dichiarazione d’interesse, la speranza è che si possa arrivare all’obiettivo in tempi non troppo lunghi.
Che è l’aspetto che più preoccupa i 5 Stelle: “Di tempo se ne è perso già molto, in più senza avere un piano concreto per recuperare queste entrate ormai perse – ha concluso Serra – Vedremo cosa metterete nel Bilancio di previsione”. Dubbi che possa essere il recupero dell’evasione a salvare tutto.