Una “magnum” di Dolcetto al governatore Cirio per i dieci anni dell’Enoteca
La donazione è avvenuta ieri pomeriggio, presso i locali della Regione Piemonte
OVADA – Per certi versi è stato un incontro simbolico, visto che l’evento celebrativo per i dieci anni dell’Enoteca Regionale di Ovada avrebbe dovuto svolgersi lo scorso 7 marzo, appena poche ore prima dell’inizio del “lockdown”. A distanza di più di cento giorni dall’evento, poi rinviato, ieri pomeriggio una delegazione ovadese ha raggiunto la sede della Regione Piemonte, a Torino, per un meeting con il governatore piemontese Alberto Cirio e l’assessore regionale all’Agricoltura, l’acquese Marco Protopapa, entrambi ospiti annunciati (il Presidente avrebbe dovuto concludere i lavori in videoconferenza) dell’iniziativa “Dieci anni di Enoteca Regionale nel territorio ovadese, una storia di persone, di passione e di sviluppo locale”.
Oltre al presidente dell’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato Ovadese, Mario Arosio, e del vice, Franco Paravidino, hanno raggiunto il capoluogo regionale anche la vicesindaco di Ovada, Sabrina Caneva, e l’assessore alle Attività economiche e alla Promozione e sviluppo del territorio, Marco Lanza. «Nel corso dell’incontro – affermano i rappresentanti della delegazione – abbiamo parlato dell’importanza strategica dell’Enoteca regionale di Ovada e del Monferrato nel nostro territorio ed anche del ruolo delle altre enoteche che la riforma del settore, promossa dall’assessore Protopapa, ha rilanciato con forza. Inoltre c’è stato un confronto sull’agricoltura piemontese, non sono in chiave vitivinicola e, con la vicesindaco Caneva, è stato affrontato il tema della viabilità e trasporti condividendo la necessità di affrontare le criticità del momento».
Non è mancato nemmeno un accenno al rilancio della città dal punto di vista turistico, vista la posizione strategica che “vede” Ovada come porta del territorio Unesco. Alla Regione Piemonte è stata donata una magnum di Dolcetto per il decennale dell’ente ovadese.