Padre Ugo: “Pronto Soccorso a rischio chiusura”
Affondo del presidente dell'Osservatorio Attivo. "Scongiurare che il provvedimento adottato divenga definitivo"
OVADA – Ottimismo degli enti locali, manifestazioni intenti da parte dei vertici Asl, indirizzi politici. Nel concreto il risultato è che il Pronto Soccorso di Ovada è chiuso da 125 giorni, dalla decisione calata sul territorio dall’Unità di Crisi Regionale lo scorso 6 marzo. E se la prima scadenza indicata dalla direzione sanitaria era fissata al 30 giugno, se l’ipotesi di coinvolgimenti dei responsabili di presidio della nostra città e di Tortona era concreta, ancora tutto tace a proposito del destino prossimo venturo del punto di gestione dell’emergenza di via Ruffini. L’affondo duro, ancora una volta, è quello di Padre Ugo Barani. “La pandemia è stata una scusa. In questo silenzio il rischio è che la chiusura divenga definitiva”. Il presidente dell’Osservatorio attivo si rivolge anche direttamente ai sindaci del territorio perchè facciano qualcosa.
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