#alessandrocambialacqua e il potere di ordinanza
Sui social network si segnala ristagno, zanzare e gracidare di rane anche nella piscina del golf
ACQUI TERME – L’idea è venuta qualche giorno fa al sindaco Lorenzo Lucchini. Un hastag #alessandrocambialacqua per sensibilizzare Alessandro Pater, vertice di Finsystem società proprietaria di Terme di Acqui s.p.a. a sistemare gli immobili di proprietà in zona Bagni. «Ci fa particolarmente male avere in zona bagni le Piscine Monumentali con le acque torbide della stagione precedente – ha spiegato il primo acquese – Agli occhi di chi percorre il marciapiede e dei residenti dà uno spettacolo davvero sgradevole, oltre al fastidio prodotto dal gracidare delle rane. Ci terremmo ad avere anche uno specchio d’acqua in condizioni migliori: mi rivolgo quindi direttamente ad Alessandro Pater, lanciando pubblicamente un hashtag che ripeterò nei prossimi giorni. Caro Alessandro, devi cambiare l’acqua perché dà un’immagine pessima, non soltanto della nostra città, ma di te e della tua azienda. Ti chiedo, quindi: #alessandrocambialacqua».
L’hastag del sindaco pare sia traslato dal virtuale al fisico trasformandosi in vetrofanie che pare siano state attaccate anche alle auto della polizia locale e in sedi di uffici pubblici. La campagna è certamente curiosa. Normalmente si vedono privati attivare hasthag sui social network per sensibilizzare le istituzioni su un tema e non il contrario. Per imporre condotte civili ai cittadini ‘distratti’ il sindaco può emettere ordinanze che spaziano dalla materia sanitaria, alla pubblica incolumità, al decoro.
Inoltre qualcuno sui social network ha fatto correttamente notare che ristagno, zanzare e gracidare di rane ci sarebbero anche nella piscina del golf, struttura ben più piccola ma comunque perniciosa, oggetto di un grande bando di rivalutazione pentastellato ed in attesa di padrone.