“A Carpi senza timori. Abbiamo le potenzialità”
Gregucci: "Tutti hanno recuperato bene. fuori solo Cleur"
ALESSANDRIA – Più che “playoff avvincenti” (la definizione è di Francesco Ghirelli, dopo il sorteggio del primo turno nazionale), ad Angelo Gregucci interessa solo che siano “playoff vincenti“. Anche perché vincere contro il Carpi è l’unico verbo a disposizione dei Grigi che, comunque, anche contro il Siena, si sono ‘allenati’ al solo risultato possibile: sarebbe bastato il pareggio, ma anche sul 2-2 hanno cercato il successo.
Indispensabile questo atteggiamento, anche domani sera (20.30, su Eleven Sports). Non altri. “La squadra ha recuperato bene. Tutti disponibili, l’unico che ha problemi è Cleur“.
Quindi stessi uomini, ma non necessariamente stesso undici iniziale. “Perché non esistono undici giocatori fissi: mai nel mio calcio, soprattutto in questo momento e in gare come questa, in cui conta molto il contributo di chi entra. Importante la distribuzione dello sforzo: l’avversaria è molto solida, fino alla pausa il campionato del Carpi è stato decisamente positivo. Dobbiamo contestualizzare tutti questi elementi: la testa, soprattutto, e le energie. Dobbiamo dare tutto, i ragazzi lo sanno: dal campo si esce senza rimpianti”. E, possibilmente, vittoriosi.
“Conterà, sempre di più, la lettura della gara. Sono partite in cui l’episodio può incidere sul verdetto, molto più che in altri momenti”.
Dobbiamo dare tutto. Non bisogna avere rimpianti
Solo un risultato
Cosa teme di più l’Alessandria del Carpi? Un attaccante come Biasci che sta vivendo una delle migliori stagioni, insieme al gigante Vano? Oppure due centrocampisti come Saric e Saber che ripartono? “Non abbiamo paura e non ci preoccupiamo dei singoli. Massimo rispetto per la squadra di Riolfo, ma noi abbiamo dimostrato di avere potenzialità, le dobbiamo confermare. E fare ancora meglio rispetto a domenica”.
Non avere alternative se non il punteggio pieno inciderà sull’approccio e la gestione della partita? “Sono tutte sfide secche, in cui peseranno la lettura intelligente delle situazioni, il comportamento in campo, la disciplina, gli atteggiamenti. Conterà anche eliminare gli errori, possibilmente spingere gli altri a commetterli. Vogliamo andare avanti: serviranno lucidità e coraggio“.