Adesivi e volantini contro l’antifascismo: l’Anpi di Casale insorge
Si chiede un intervento delle autorità
CASALE – L’Anpi di Casale si scaglia contro gli adesivi, comparsi in questi giorni in città, contenenti messaggi dichiaratamente contrari ai valori dell’antifascismo, tra quelli fondanti della Costituzione.
Il materiale, non rivendicato, spiega l’Anpi fornendo due esempi, «mostra nostalgia per un passato di violenza e sopraffazione. Uno riporta la scritta “antifà faccia di merda”, l’altro “ libro e moschetto contro ignoranza pregiudizio e antifascismo».
L’invito è alle autorità, affinchè prendano posizione: «Abbiamo ricevuto numerose sollecitazioni che ci invitavano a rimuovere queste scritte offensive e violente. Riteniamo che, come tutte le affissioni abusive, a questo debbano provvedere le autorità cittadine. Tuttavia crediamo che questi adesivi non rappresentino un’offesa per chi non cesserà mai di condannare un’ideologia violenta e razzista ma servano a testimoniare la pochezza intellettuale e la volontà di sopraffazione di chi le affigge. A questi vorremmo far notare che l’antifascismo contiene una serie di valori che sono quelli della libertà, della democrazia, dell’eguaglianza, della pace e dei diritti, sanciti dalla nostra Costituzione, nata proprio dalla sconfitta del regime fascista e dell’invasore nazista. Lasciamo volentieri il moschetto ai violenti ma concordiamo invece sull’utilizzo del libro, o meglio delle letture, a chi ne fa scarso uso e di cominciare dagli articoli della Parte Prima della Costituzione.
Se troveranno che molti di questi articoli sono scarsamente applicati, consigliamo di impegnarsi per una loro piena applicazione anziché evocare un passato buio di violenza, soprusi, discriminazioni e guerre».