Needyou Onlus, quante cose con il 5 per mille
«Con il 5x1000 del 2016 abbiamo ricevuto 14.025 euro che abbiamo inviato alle comunità che supportiamo»
ACQUI TERME – «Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno deciso di devolvere alla nostra associazione il loro 5 per mille – dichiara Adriano Assandri, vertice di Needyou – un gesto molto importante per migliaia di bambini: nell’anno 2019, con i contributi raccolti con il 5×1000 del 2016 abbiamo ricevuto 14.025 euro che abbiamo inviato alle comunità che supportiamo».
Il resoconto traccia sul mappamondo i numerosi siti in cui opera l’associazione munifica: «1.000 euro sono andati al progetto scuola di Bukavu, in Congo, dove migliaia di bambini frequentano la struttura che abbiamo realizzato per loro e possono usufruire di un pasto caldo quotidiano in un luogo pulito e protetto – elenca l’intervistato – 1.500 euro sono stati utilizzati per il progetto di lacquisto di un’idroambulanza per la cura dei malati e l’approvvigionamento dei medicinali ai villaggi delle Diocesi di Inongo e Kenge, in Congo; posti accessibili via fiume, che ora avrà la possibilità del trasporto di urgenze mediche; 4.000 euro sono stati inviati alla mensa della comunità orionina di Bangalore, in India, dove ogni giorno, un centinaio di bambini consumano il loro pasto quotidiano; 3.500 euro sono stati ricevuti dal Centro Don Orione di Kandisi, in Kenya, per i pasti di circa 100 bambini che frequentano la mensa ogni giorno; 2.000 euro sono stati destinati al progetto “Saponeria” di Sokpontà, in Benin: durante una missione umanitaria, il nostro socio e volontario Dott. Molan ha conosciuto le Suore che gestiscono la missione di Sokpontà, che hanno dato vita a due cooperative di donne lavoratrici a cui forniscono assistenza e supporto logistico. Una si occupa della e l’altra della produzione di savon de lessive, avevano bisogno della somma per l’acquisto di un miscelatore che consente di velocizzare le procedure, finora manuali, rendendole anche più sicure ed evitare il problema della soda caustica e dei vapori che sprigiona. 1.025,83 euro sono stati utilizzati per l’acquisto del riso da inviare al Centro Don Orione di Kalisz, in Polonia insieme ad un carico completo di beni umanitari: Don Silvestro, il direttore, ci ha informati della situazione economica critica che stanno vivendo. Il centro si occupa principalmente di disabili, sia per terapie occupazionali che come semi-convitto e doposcuola, ed è sempre più difficile reperire i fondi. 1.000 euro sono stati inviati in Brasile per sostenere le spese per la mensa dell’asilo Anjo da Guarda, di Goiânia, a circa 200 km da Brasilia, la capitale, che accoglie circa 60 bambini ogni giorno, a cui vengono somministrati pasti, educazione, un inizio di alfabetizzazione, così anche per i genitori (in generale le mamme, non tutti hanno il padre) ricevono formazione umana e cristiana, ed altri insegnamenti, igiene e anche formazione cristiana, cosi come i bambini».