Colpo Bertram: firma Jalen Cannon
Ala pivot classe 1993, nell'ultima stagione ha giocato a Rieti
TORTONA – Coach Marco Ramondino sa dare il peso ai movimenti di mercato. Ecco perché è molto convinto quando sottlinea che “per una formazione che vuole essere competitiva, la possibilità di inserire un giocatore come Jalen Cannon è estremamente importante”. Sì, perché Cannon è l’ultimo colpo di mercato della Bertram Derthona: classe 1993, l’ala – pivot di 1 metro e 96 ha raggiunto l’accordo e vestirà la canotta dei Leoni. “Cannon conosce molto bene la A2, ha grande rendimento e continuità: tutte le caratteristiche – insiste il suo nuovo coach – per diventare un punto di riferimento per una squadra in cui la condivisione delle responsabilità sarà fondamentale“.
Dalla Pennsylvania all’Italia
La prima canotta di Cannon è quella della High School William Allen, ad Allentown, in Pennsylvania, la sua città natale. Nel suo anno da senior conquista il titolo di ‘co-player of the year’, con Darrun Hilliard, ora al Cska Mosca. Per il quadriennio universitario gioca per il College dell’università Saint Francis di New York. E stabilisce un record: 20 rimbalzi in una gara (contro Fairleigh Dickinson), miglior prestazione individuale di un freshman nella Division I in tutto il paese nella stagione 2011 – 2012.
Il rendimento cresce, nel suo anno da senior (2014 – 15) viaggia sempre in doppia di media (16.1 punti e 10.5 rimbalzi), e diventa ‘giocatore dell’anno’ nella Northeast Conference, inserito nel miglior quintetto della Nec. Non solo: è lui, in quella stagione, il primo atleta nella storia della sua Università a totalizzare 1500 punti e 1000 rimbalzi.
L’esordio nei pro è in Messico (2015 – 16), con il Jefes de Forza Lagunera, terzo miglior rimbalzista del campionato. L’anno dopo è in Israele, all’Hapoel Afula di A2: chiude con 17.3 punti e 8.9 rimbalzi di media, e 35.8 da tre punti e Agrigento mette gli occhi su di lui e lo porta in Italia nell’estate 2017. E’ titolare alla Moncada allenata da Franco Ciani, in cui gioca 37 minuti di media: siciliani ai playoff, eliminati dalla Fortitudo Bologna.
Anche nel campionato successivo Cannon resta ad Agrigento, totalizzando, fra l’altro, nove doppie doppie. Lo chiama Npc Rieti, che gioca nel girone Ovest di A2: gioca tre partite in Supercoppa (21.3 punti, 8.7 rimbalzi), primi segnali dell’importanza del giocatore per la formazione guidata da Alessandro Rossi. In 24 delle 25 patite disputate segna più di 10 punti (e più di 20 in dieci occasioni9. Con 19.2 punti e 7.5 rimbalzi realizza il massimo personale nei tre anni italiani. Determinato, però, a migliorarsi, ora, alla Bertram Derthona.
In difesa e in attacco
Coach Ramondino conta molto sul suo contributo. “Per la difesa Cannon può avere un impatto importante in gara, anche per la sua fisicità. Non solo: può offrire alla squadra molte soluzioni e vantaggi in attacco, sia spalle a canestro, sia nelle situazioni di pick’n roll”.