Un parco e una cerimonia per le vittime del coronavirus
Una porzione dell'area verde di Euronovi sarà dedicata al ricordo delle persone strappate alla vita dall'epidemia
NOVI LIGURE — Una cerimonia per ricordare le vittime del coronavirus e l’intitolazione di una porzione del parco Euronovi, nella zona di via Ovada, alle persone strappate alla vita dall’epidemia: sono le decisioni prese dal consiglio comunale e dall’amministrazione di Novi Ligure.
La proposta di una cerimonia era arrivata per primo dall’ex sindaco di Novi Rocchino Muliere e poi ribadita dalla consigliera leghista Eleonora Gatti nel primo consiglio comunale post Covid. Ora ritorna sotto forma di una mozione presentata dalla capogruppo e unica rappresentante del Movimento 5 Stelle nel consiglio comunale di Novi, Lucia Zippo. «È risaputo che per i familiari dei deceduti per il virus, la già difficile gestione delle distanze si è spesso trasformata in una sconvolgente elaborazione di un lutto privo del sostegno familiare e sociale anche a causa della mancanza di una celebrazione collettiva con il rito funebre».
Ha aggiunto Lucia Zippo: «Essendo questo il momento opportuno, ritengo necessario dedicare una cerimonia collettiva, quasi un funerale dell’intera città, perché i familiari rimasti hanno bisogno di un momento di celebrazione, di ricordo, di commemorazione, di comunità». Da qui la sollecitazione al Comune di coordinarsi con le parrocchie e farsi promotore della funzione.
La mozione del Movimento 5 Stelle è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale. A questo proposito la consigliera Gatti ha informato che l’amministrazione ha individuato nel parco Euronovi un’area da intitolare alle vittime, la cui inaugurazione rappresenterà l’occasione per una cerimonia ufficiale di commemorazione. Una parte del parco, all’epoca dell’apertura, era già stata dedicata simbolicamente ad Andrea Chaves e Simone Dispensa, giovani studenti novesi prematuramente scomparsi (il primo in un incidente in montagna, il secondo per malattia).