Leardi: pensione per i prof Bonelli, Calvo e Osta
I ringraziamenti dell'Istituto
CASALE – Si concludono i ringraziamenti che l’Istituto Superiore “Leardi” ha riservato per i docenti che dal prossimo anno scolastico saranno collocati a riposo. I saluti in quest’occasione sono destinati al professor Carlo Bonelli di “Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica”, al professor Sergio Calvo di “Diritto” e di “Economia politica” e alla professoressa Liliana Osta di “Economia aziendale”.
Arrivato al “Leardi” a conclusione della sua carriera quattro anni fa, Bonelli ha insegnato agli studenti del biennio del corso Grafica e comunicazione. Laureatosi in Architettura al Politecnico di Torino, ha iniziato la sua attività di docenza nel 1983 del Collegio S. Carlo di Borgo San Martino, diretto da don Dante Caprioglio. Per una decina d’anni ha insegnato ai futuri geometri dell’istituto, per poi ottenere la cattedra al Calamandrei di Crescentino. Dall’inizio degli anni 2000 ha viaggiato molto (sono stato persino a Romagnano Sesia), insegnando anche “Storia dell’arte”, come alla sede di Trino del Liceo artistico.
Tra le esperienze che maggiormente l’hanno colpito c’è stato l’insegnamento agli studenti della Casa di Reclusione di San Michele: «È stato molto stimolante, dal punto di vista professionale e umano – racconta il docente – perché ho avuto modo di confrontarmi con allievi diversi fra loro, ma tutti seri e volenterosi». La DaD ha reso l’ultimo anno di insegnamento movimentato in modo positivo: se gli è stato possibile procedere con le attività didattiche, ha potuto coniugare il disegno a mano libera con lo scambio di file tramite le piattaforme digitali.
«Chiari i miei progetti per il futuro, – conclude il Bonelli – mi aspetta una classe articolata di quattro studenti dagli 8 ai 3 anni, i miei nipoti Camilla, Margherita, Francesco e Lorenzo: una bella variante con l’anno scolastico appena trascorso».
Laureatosi in “Economia e commercio” presso l’Università di Torino, il professor Sergio Calvo ha iniziato la sua carriera da insegnante nel 1987 all’Istituto “Cavour” di Vercelli, dopo aver vinto l’anno precedente sia il concorso di “Economia aziendale” (all’epoca “Ragioneria” e “Tecnica bancaria”) che quello di “Diritto”.
Come docente di “Economia aziendale” è arrivato al “Leardi” nel 1989, Istituto in cui resterà fino al 1998; in seguito, opterà per l’insegnamento del “Diritto” e, dopo una parentesi di cinque anni in cui sarà titolare in altre scuole superiori cittadine, ritornerà al “Leardi” nel 2003, dove insegnerà le discipline giuridico-economiche ai futuri geometri, ragionieri e grafici.
Parallelamente alla scuola, a 23 anni è divenuto Dottore Commercialista e ha nel tempo curato la gestione amministrativa dell’Azienda vitivinicola “Cascina Fietta” a Rocchetta di Pontestura: la famiglia del docente ha una lunga tradizione enologica, avendo raggiunto con i figli del professore la quinta generazione di viticoltori. Da sempre grande amante dello sport, ha militato nelle giovanili del Casale FBC ed è stato a lungo capitano del Pontestura Calcio.
Con il pensionamento, collaborerà con la famiglia nella gestione in chiave turistica di Villa Goria, dimora storica di Pontestura che nel 1859, come testimoniato da una lettera custodita negli archivi comunali, ospitò Giuseppe Garibaldi.
«Della scuola mi mancherà il rapporto con gli studenti – spiega Calvo. – È bello che i giovani si appassionino alle questioni relative al diritto: ottima la decisione di introdurre, per il prossimo anno scolastico, l’insegnamento di “Cittadinanza e costituzione”, poiché risulta un’esigenza sempre più marcata. Sarebbe bene però che se ne occupasse un docente di diritto o, al più, che le attività fossero orchestrate da un professore esperto in materia».
Allo stesso concorso del 1986 era risultata vincitrice anche la professoressa Liliana Osta: dopo alcuni anni in provincia di Vercelli, ha insegnato per un periodo a Casale, prima all’Istituto “Leardi” e poi allo “Jaffe”. Dalla metà degli anni Novanta è insegnante di “Economia aziendale” in diversi istituti della provincia, ad Acqui Terme, Alessandria e Valenza, all’inizio degli anni Duemila riesce a ritornare al “Leardi”, che considera come una seconda casa: «Sono una diplomata del “Leardi”, da ex allieva ho sempre tenuto in grande considerazione questo importante Istituto cittadino».
Numerosi i ricordi legati alla sua lunga carriera: «Nonostante, per un periodo, io abbia insegnato in diverse scuole, mi sono sempre trovata bene ovunque: il confronto con i colleghi è stato fondamentale ed entrare in contatto con varie realtà di studenti è stato molto arricchente dal punto di vista personale».
Nel corso degli anni ha ricoperto importanti mansioni, come il responsabile della qualità, del RAV (Rapporto di Autovalutazione), nonché ha partecipato agli ultimi Esami di Stato in qualità di membro interno: secondo la docente, la Didattica a Distanza ha permesso di colmare il vuoto lasciato dalla sospensione delle lezioni e di preparare gli alunni al colloquio orale, attraverso riassunti ed esercizi svolti in linea. «Mi auguro che la scuola del futuro sappia trovare il giusto equilibrio tra le innovazioni tecnologiche e la preziosa eredità della tradizione» conclude.
Con il pensionamento si dedicherà alla sua famiglia e al meritato riposo, anche se l’emergenza sanitaria nell’immediato non le permetterà di partire per i viaggi desiderati da tempo.
Ai docenti pensionandi il Leardi esprime riconoscenza per il loro prezioso contributo e augura a tutti una felice prosecuzione per i loro progetti futuri.