Artico: “Voglio vedere i valori di questa squadra”
"I cinque cambi possono essere determinanti. Sono partite in cui conta la componente emotiva"
ALESSANDRIA – Fabio Artico è curioso di vedere “l’approccio della squadra”. Su cosa scommette? “Sui valori di questa squadra. Prima di tutto delle persone e poi dei giocatori scelti per far parte di questo gruppo. Valori tecnici e morali: sono convinto che ce li dimostreranno, da domenica”.
Valori che il direttore sportivo aveva incominciato a vedere nell’ultimo mese prima del lockdown, “Alessandria in crescita, le ultime partite prima dello stop ci avevano mostrato i segnali del cambiamento, della maturazione, del contributo di chi è arrivato in corsa, del lavoro di Gregucci. Sarebbe stato un finale di stagione in crescendo, ci avrebbe portato verso altri traguardi. Abbiamo l’occasione di provarci in questi playoff”.
Ottimismo, fiducia, nessuna scoria della prima gara al Moccagatta, in campionato, quando il Siena vinse 3-1 con merito. “Quella partita mi aveva confermato quanto di buono già pensavo della formazione toscana, costruita per puntare in alto, con qualità negli interpreti e nella guida tecnica. Noi, però, stavamo attraversando un momento delicato: non so come sarà il Siena domenica, mi sento di sostenere che i Grigi sono molto diversi da quelli”.
Condizione fisica che cresce, “ho letto attentamente tutti i dati, che confermano costanti progressi, da parte di tutti. Qualità metabolica, accelerazioni e metri percorsi al minuto, C’è qualche piccolo acciacco, ma tutti saranno disponibili. I ‘prof’ hanno lavorato molto bene: non era facile, con un solo mese a disposizione e dopo tre di stop”. Conterà più la condizione fisica o la testa? “Juventus Under 23 a parte, nelle partite del primo turno non ho visto squadre che corrono forte. Anzi, ritmi non esagerati. Considero le motivazioni l’elemento cruciale in queste sfide“. Come si allenano le motivazioni? “Credo che il traguardo finale serva, da solo, a caricare i giocatori. Nel gruppo ho visto, fin dal primo giorno, professionalità, entusiasmo e convinzione: la componente emotiva è determinante”.
Conteranno molto anche i cinque cambi. “In partite secche come queste, da dentro o fuori, il contributo di chi entrerà a gara può fare la differenza. In alcuni casi può risultare decisivo”.