Anpi e Comitato Antifascista solidali coi dipendenti Cerutti
Recentemente anche il Consiglio Comunale si era espresso con un Odg congiunto
CASALE – Dopo quella espressa dal Consiglio Comunale di Casale (che in merito la scorsa settimana ha votato un ordine del giorno congiunto all’unanimità), i dipendenti della Cerutti (dove ci saranno ben 160 esuberi) incassano la solidarietà anche della Sezione Anpi e del Comitato Unitario Antifascista di Casale Monferrato: «Lavoratrici e lavoratori che stanno vivendo momenti angosciosi dovuti alla riorganizzazione della società con la perdita del posto di lavoro di buona parte dei dipendenti degli stabilimenti di Casale e Vercelli, nonchè la chiusura del secondo. Questa vicenda è ancor più drammatica se si considera la crisi economica che affronteremo a causa della pandemia e che ha colpito duramente il nostro paese e il mondo intero.
Nel ricordare alle Istituzioni, alle imprese e a tutti noi che la Costituzione Italiana mette il lavoro al centro dello sviluppo della nostra società democratica, auspichiamo che tutte le parti in causa possano trovare concretamente adeguate soluzioni perché nessuna lavoratrice e nessun lavoratore “rimanga indietro”. “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”, “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo tale diritto.” Sono gli articoli 1 e 4 della nostra Costituzione a ricordarcelo tutti i giorni e a richiamarci al dovere di attuarli sempre, anche in periodi di dura crisi economica come quello che stiamo attraversando».