Perchè la convenzione tra Comune e Alpini non è stata rinnovata?
Il Partito Democratico interroga la Giunta Riboldi
CASALE – L’8 marzo 2017 il Comune di Casale Monferrato aveva sottoscritto un convenzione con la sezione Casalese dell’Associazione Nazionale Alpini (1300 associati e 115 volontari attivi, 74 dei quali con la Protezione Civile) per lo svolgimento di attività di volontariato. Un accordo che, a fronte del contributo di 2000 euro annuo, è scaduto a marzo di quest’anno e non è stato rinnovato.
Fabio Lavagno con il gruppo consiliare del Partito Democratico (Luca Gioanola, Maria Fiore e Giuseppe Iurato) ha presentato un’interrogazione al sindaco Federico Riboldi e alla Giunta per sapere se intendano rinnovarlo e se esistano condizioni ostative che ritardato il rinnovo.
«Gli Alpini a Casale sono una presenza costante e longeva che ha saputo creare con la città ed il territorio un legame fortissimo. La loro presenza non è riconoscibile solo dalla penna del loro cappello, ma soprattutto è apprezzata per l’instancabile impegno nell’ambito del volontariato e della promozione sociale. Tra queste attività a vantaggio della città ricordiamo la possibilità di impiego di personale per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità in regime di “pene alternative”, attraverso ulteriore convezione con il Tribunale di Vercelli e iniziative di carattere sociale rivolte a persone che si trovano in precarie situazioni socioeconomiche e svolte in sinergia con i Servizi Socioassitenziali dell’Asl. La convenzione che aveva durata triennale è scaduta nel mese di marzo. Cosa sta succedendo? Quali sono le “questioni burocratiche” a cui si fa riferimento per il non rinnovo della convenzione? Questa situazione è resa ancora più incomprensibile se si tiene conto del contributo annuo relativo che ammonta a 2000 Euro. Perdere questo tipo di collaborazione sarebbe un vero peccato» spiegano Lavagno e i Dem.