Borse lavoro e aiuti alle mamme rimaste senza impiego
L'iniziativa di Zonta Club per i vent'anni
ALESSANDRIA – Per festeggiare il ventennale dalla fondazione (avvenuta il 25 giugno del 2000 con madrina il sindaco Francesca Calvo), Zonta Club Alessandria ha deciso di far partire un ‘Service emergenza Covid’ a sostegno delle donne più fragili maggiormente colpite dalle conseguenze della pandemia. Tre le parole d’ordine per un compleanno al cubo: lavoro, famiglia, autonomia che caratterizzano la mission del Club fin dalla sua nascita e che è volta all’empowerment femminile, alla autonomia e al raggiungimento di un equilibrio famigliare nelle donne sole con figli che sono uscite da un percorso di violenza.
Gli 8mila euro stanziati sono destinati a due associazioni: 2mila euro saranno assegnati al centro antiviolenza Me.dea per l’erogazione di borse lavoro a donne che iniziano il percorso di autonomia dopo il periodo trascorso nelle case rifugio. Si tratta di erogazioni di 300 euro per alcuni mesi per ciascuna delle donne che le volontarie dell’associazione stanno cercando di avviare al lavoro, attraverso tirocini e periodi di prova.
Gli altri 6mila euro invece sono destinati al progetto ‘Adozione a km 0: sostegno al cubo (lavoro, bambini, bisogni)’ realizzato dall’associazione Don Angelo Campora e destinato a mamme sole con lavori precari che hanno risentito – soprattutto a livello economico – dell’emergenza sanitaria in corso.
Le mamme saranno aiutate per le spese di sussistenza, come affitti o bollette, mentre per i bambini ci sarà un aiuto sulle rette scolastiche o per i centri estivi in questa Fase 2, come hanno spiegato Nadia Biancato (past international director Zonta International e socia fondatrice), Carlotta Sartorio (socia fondatrice del centro antiviolenza Me.dea) e Cecilia Forti (volontaria comitato Colibrì e associazione don Angelo Campora).
Alla presentazione dell’iniziativa Zonta Club, per festeggiare il ventennale, anche parte della giunta di Palazzo Rosso. «Venti tra imprenditrici, libere professioniste e insegnanti davano vita ad una associazione che sarebbe divenuta nell’arco di pochi mesi un punto di riferimento della società locale che ha dato grandi risultati» le parole di Davide Buzzi Langhi. «Una scelta significativa, su un tema importante che ho posto al centro anche dell’azione dell’assessorato alle Pari Opportunità che ho l’onore di guidare» ha aggiunto Cinzia Lumiera. «Una costante attenzione al sociale: dalle donne, a ai detenuti, fino allo sport. Un impegno, una sensibilità e una lungimiranza operativa negli ambiti delle mie deleghe, per cui non posso che ringraziare Zonta Club» ha concluso l’assessore Ciccaglioni.