Mighetti: «La Lega boccia i nostri progetti? È miopia»
«La proposta di RFI sarà valutata per diversificare l?offerta turistica. Luna Park? Probabilmente si farà»
ACQUI TERME – Non si è fatta attendere la replica del governo locale alle accuse di Marco Cerini e compagni. «La Lega boccia gli investimenti su Acqui Terme? Dimostrano di essere miopi, come in passato – ha risposto il vicesindaco Paolo Mighetti – Il progetto che prevede il rifacimento della stazione e la valorizzazione del dormitorio delle ferrovie in via Marenco, più una porzione del terreno adiacente alla stazione, è stato presentato in Commissione Turismo alla minoranza e agli albergatori: questi ultimi non lo hanno definito un danno economico, anzi: diversificare l’offerta, e aumentare la capacità ricettiva della città, può giovare alla domanda, a beneficio di tutto il territorio. Ogni volta che la Lega parla, c’è un investimento che si allontana da Acqui».
Rispedite al mittente le accuse di una politica lontana dal ‘sentire’ reale della comunità bollente. «È triste constatare il basso grado di attenzione mostrato dai leghisti durante le commissioni. La strumentalizzazione è una cosa meschina, soprattutto se si mettono a rischio investimenti rivolti alla città – ha continuato il numero due del Municipio – Se vogliono rifiutare l’offerta, diano spiegazioni delle loro motivazioni alla cittadinanza. La proposta di RFI sarà studiata con il Comune di Acqui Terme e si inserirà sinergicamente in un’idea progettuale ampia al fine di diversificare l’offerta turistica con il cicloturismo. La pista ciclabile verso Alice Bel Colle, gli “Intinerari del Monferrato”, i percorsi e-bike, sono la dimostrazione che questa amministrazione sta tracciando nuove strade per il turismo acquese, andando oltre la sola proposta termale».
Infine la questione ‘rapporti con i giostrai’: «Consiglio caldamente di smetterla con le ricostruzioni fantasiose, poiché la riunione con il sindaco Lorenzo Lucchini sul luna park si è conclusa diversamente: abbiamo promesso di fare il possibile per garantire il ritorno di questa attività, ed è probabile che riusciremo a farlo».