Il Comitato tecnico scientifico dice no: ancora niente tornei
Il ministro Spadafora era favorevole, ma gli sport di contatto sono ancora fermi
ALESSANDRIA – Il parere favorevole del ministro, Vincenzo Spadafora, a metà pomeriggio, dopo la riunione con la conferenza dei presidenti di regione, aveva illuso un po’ tutti. “Mi avete manifestato in molti la necessità e la voglia di ricominciare a giocare nei centri sportivi di tutto il paese, consentendo a migliaia di gestori e lavoratori di riprendere l’attività. Le regole saranno in vigore da domani”.
Invece, poco fa, è arrivata ancora una bocciatura, dal Comitato tecnico scientifico: gli sport di contatto non ripartiranno domani, 25 giugno, come molti speravano. Delusi, soprattutto gli organizzatori e i protagonisti dei tornei di calcetto, ma anche i molti circoli, e le molte società, anche in provincia, di arti marziali.
Il Comitato si è espresso ancora negativamente perché, al contrario del calcio professionistico, dove le società si impegnano all’osservanza del protocollo, con monitoraggi continui, “in considerazione della mancanza di simili protocolli a favore di singoli individui che si dedicano a queste attività a livello amatoriale o di società dilettantistiche, il Comitato non può assumere decisioni al riguardo difformi rispetto alle raccomanzaioni sul distanziamento fisico“.
Non è indicata una nuova data per calcetto, basket, pallavolo, pallanuoto, beachvolley, che aspettano ancora, con il rischio concreto di una estate senza tornei.