“No ai camion sulla 456 e più controlli”
La richiesta formulata dal Gruppo Viabilità Valli Stura e Orba al Prefetto di Alessandria Olita
OVADA – Una nuova invasione dei mezzi pesanti sulla 456 del Turchino nella giornata di ieri. Una scelta in qualche modo obbligata, data la situazione dell’A26, bloccata tra Ovada e Masone fin dalle prime ore di sabato 20 giugno. Un vero problema per la frazione Gnocchetto e per i paesi della Valle Stura, letteralmente invasi. Così a prendere carta e penna e scrivere al prefetto di Alessandria Igninio Olita sono stati i membri del Comitato Viabilità Valli Stura e Orba. “Un mezzo pesante – si legge – ha danneggiato un passaggio a livello bloccando completamente un traffico già rallentato…. Per la chiusura del casello di Masone (al momento la riapertura è prevista per il 7 luglio ndr) tutti i mezzi che scendono dalla A26 al casello di Ovada e diretti a Genova o verso le riviere si trovano a dover scendere fino a Prà per imboccare nuovamente l’autostrada”. E ancora: “Chiediamo pertanto che il divieto di transito ai mezzi superiori alle 7.5 tonnellate venga istituito in ogni condizione di traffico autostradale, anche nei fine settimana e che si predispongano segnaletica e controlli”.