Ore 7.00: l’A26 è già bloccata
Non inizia bene il sabato del nostro tratto autostradale
OVADA – AGGIORNAMENTO DELLE 15.00 – Il traffico appare regolare
AGGIORNAMENTO DELLE 11.30 – Un vero calvario quello che si sta vivendo sull’autostrada A26 in questo sabato 20 giugno. A documentare una situazione, le cui avvisaglie erano già arrivate chiaramente questa mattina, tanti video postati sui social rimasti bloccati tra Ovada e Masone nel tentativo di raggiungere la Liguria. Erano 10 i chillometri di coda già segnalati alle 9 di questa mattina. Situazione simile anche sulla 456 del Turchino sulla quale in tanti hanno cercato un passaggio alternativo. E dire che in vista delle code più che preventivabili, in direzione sud, nella notte erano state aperte le gallerie Del Busa, Pietraguzza, Turchino e Bertè. Un provvedimento temporaneo in vigore fino a lunedì quando riprenderanno ispezioni e lavori.
Una lunga fila di veicoli e camion fermi sul viadotto tra Tagliolo e Belforte, prima del casello di Ovada, in direzione sud. E’ l’istantanea di un sabato che rischia di entrare negli annali su un’A26 sempre nell’occhio del ciclone. L’antipasto è stato quello di ieri. Anche un’ora e un quarto per percorrere il tratto tra Novi Ligure e Ovada per un cantiere che ha ridotto anche in questa porzione a una sola corsia la carreggiata. Dopodiché ci sono i guai ben noti tra Ovada e l’allacciamento con l’A10. Sullo sfondo i problemi al casello di Masone, chiuso per la frana di dieci giorni fa, sul quale l’Unione dei Comuni della Valle Stura è sul piede di guerra, proprio a causa dei tempi di riapertura. Un’ulteriore tegola per un territorio profondamente toccato dai problemi alla viabilità. (PEZZO IN AGGIONAMENTO)