Acqui: discarica abusiva con parti di auto e amianto
Due acquesi denunciati
ACQUI TERME – Nei giorni scorsi il personale del Distaccamento di Polizia Stradale di Acqui Terme ha rinvenuto una vasta area di oltre 1000 metri quadrati ai margini della città termale utilizzata per scaricare rifiuti speciali di tipo non pericoloso (gomme, vetri, parti in metallo), tutti provenienti dallo smontaggio di vetture.
A seguito di attento esame svolto dagli Agenti in merito ai veicoli in transito sulle strade che conducono ad Acqui Terme, direzione “Regione Barbato”, è stata avviata un’accurata attività d’indagine che ha permesso di riscontrare come molte delle autovetture di passaggio trasportassero parti di macchine smontate poi abbandonate nell’area.
Da successivo sopralluogo espletato dagli Agenti della Stradale di Acqui Terme, all’interno della zona interessata è stata anche constatata la presenza di rifiuti pericolosi, tra i quali vi erano oltre 40 quintali di lastre di Eternit proveniente dalla rimozione di tetti e coperture. Per tale ragione, è stato dunque interessato il personale di Arpa che ha classificato l’intera zona “a rischio” per l’inquinamento.
Tutta l’area è stata sottoposta a sequestro ed il proprietario del terreno, un 65enne, nonché l’utilizzatore di 39 anni, entrambi residenti ad Acqui Terme, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto responsabili di aver realizzato una discarica abusiva.