Gazzi: “I playoff sono partite speciali. Per tutti”
Stipendi ridotti: per il capitano "la squadra ha dato prova di maturità"
ALESSANDRIA – “La prima avversaria potrebbe essere la Juventus Under 23, ma in questa fase non ci concentriamo su una squadra o su un’altra. Sappiamo che il 1° luglio si incomincia, dobbiamo arrivare al meglio e, in questa fase, lavoriamo molto per rispolverare quei concetti di calcio che ci avevano permesso di scalare posizioni prima dello stop”.
Alessandro Gazzi non nasconde la soddisfazione. “Sono molto contento di aver ricominciato: il calcio è la mia vita e la mia professione, tre mesi senza è stato un tempo molto lungo. Non entro nel dibattito se è stato giusto ripartire, so che per un calciatore, e parlo anche per i compagni, il campo, il gioco, la partita sono energia, passione, sono ciò che ci è mancato di più”.
Fra poco, alle 17.30, una nuova seduta alla Michelin. “La affrontiamo con voglia, con intensità, con la consapevolezza che la testa conterà moltissimo“.
Non è d’accordo sull’immagine di un “calcio di plastica” che le prime gare in Italia, e non solo, a giudizio di molti hanno dato. “E’ una ripresa, è vero, e la nostra sarà ancora diversa: A e B giocheranno il campionato, solo noi avremo i playoff, che sono gare secche, in cui peserà anche il piazzamento finale, ma conteranno le molte componenti, che un verdetto in 90 minuti porta con sé”.
Il presidente ha sottolineato la sensibile generosità dei tesserati che si sono ridotti gli emolumenti. “Credo che sia stata una dimostrazione di maturità, che la società ha apprezzato“.
L’intervista completa sul Piccolo domani in edicola.