Il primo giorno di maturità con mascherina e niente abbracci
Circa 3mila studenti alessandrini impegnati da questa mattina nella prova
ALESSANDRIA – Ha preso il via questa mattina, per circa 3 mila studenti alessandrini, l’esame di maturità. Per i ragazzi si è trattato del primo rientro nelle aule di scuola, dopo il lockdown e i mesi di didattica a distanza.
Anche gli istituti scolastici si sono dovuti organizzare per affrontare la prova dei rientro, istituendo percorsi differenziati per ingressi e uscite, aule di attesa per gli esaminandi, controlli e sanificazioni.
La maturità 2020 si sta svolgendo senza prove scritte: c’è solo un colloquio orale della durata di un’ora circa, alla presenza di una commissione composta da docenti interni, alla quale si aggiunge un presidente esterno.
I candidati possono essere accompagnati da una sola persona, familiare o amico, ma la maggior parte di loro ha preferito presentarsi da soli. “Non è stato facile organizzarsi in così poco tempo”, ammette la professoressa Chiara Castellana, vice dirigente del liceo Saluzzo Plana.
Ai candidati, tutto sommato, la nuova prova è piaciuta. “E’andata bene, pensavo peggio”, racconta Alessandro Gandini dell’Itis Volta. Ad attenderlo, all’uscita, c’erano alcuni compagni di scuola, come Alessandro Vaccari: “a me tocca sabato” (insieme nella foto).
Cosa è mancato di questa maturità? “Il contatto e il confronto con i compagni”, dicono Alberto e Diego. Ci sarà tempo per recuperare? “Stasera festeggio con gli amici – dice ancora Alessandro – Poi vedremo”.
Intanto, è arrivato il messaggio dell’assessore regionale Elena Chiorino: “Cari ragazzi, l’esame di Maturità rappresenta un momento fondamentale per la vostra vita, per la vostra crescita umana e scolastica. Un rito di passaggio che conclude un percorso che avete intrapreso in quel lontano primo giorno di scuola in prima elementare. Da domani si apriranno nuovi orizzonti: molti di voi sceglieranno un percorso universitario, altri si specializzeranno con un iter professionalizzante, altri ancora entreranno già subito nel mondo del lavoro. L’esame di Maturità di quest’anno sarà ancora più particolare e verrà ricordato nei libri di storia. Sarà l’anno della Maturità ai tempi del Covid, quel maledetto virus che vi ha negato la possibilità di poter vivere insieme ai vostri compagni e ai vostri professori gli ultimi mesi del vostro percorso. Anche lo svolgimento dell’esame sarà differente, così come tutto è stato diverso dal 23 febbraio in poi”.
“Voglio pensare – aggiunge – che proprio l’emergenza, la necessità di dover svolgere da casa gli ultimi mesi di insegnamento, il disagio di dover sostenere la prova in questa forma particolare, possano essere elementi in grado di offrirvi, paradossalmente, un valore aggiunto. Perché gli ostacoli e le difficoltà che avete affrontato e che ancora affronterete vi renderanno più forti e determinati. E un giorno, sono certa, racconterete ai vostri figli e ai vostri nipoti, con nostalgia e orgoglio che voi, e solo voi, siete stati quelli della Maturità 2020”.
“Non sono con voi, ma la vostra emozione posso sentirla – è il messaggio del presidente Alberto Cirio – Perché il giorno della Maturità è uno di quelli che si ricordano sulla pelle per tutta la vita. Posso solo dirvi fate un bel respiro e avanti. Perché di imparare non si finisce mai. Ce lo hanno ricordato questi mesi. Ce lo insegna da sempre la vita. Andare a scuola è la palestra che ci allena ad affrontare il presente e a costruire il domani. Per questo alla scuola bisogna pensare di più. Lo chiediamo innanzitutto al Governo. Se non riapre la scuola non riapre il futuro. Forza ragazzi. Il Piemonte è con voi”.