Cimiteri e centri sportivi: la svolta a metà luglio?
Intanto partono i lavori sulle piste ciclabili
ALESSANDRIA – Metà luglio: potrebbe essere questo il mese della svolta per progettare il futuro – in partenariato pubblico-privato – dei 14 cimiteri cittadini e di impianti come quello della piscina comunale scoperta di lungo Tanaro San Martino o del tris dall’altra parte della città, ‘Borsalino-Nuoto Club-campo scuola’. Ad annunciarlo l’assessore ai Lavori pubblici e Patrimonio, Giovanni Barosini: “Sulla Gazzetta europea a metà luglio sarà pubblico l’avviso esplorativo per piscina scoperta e Palacima”. Per questo, il Comune si è avvalso di uno studio di Torino, al quale è stato affidato un incarico di supporto nella stesura «tecnico-legale» della procedura (con una spesa di 20mila euro circa).
La giunta Cuttica attende invece dagli uffici tecnici comunali di essere informata sulle proposte (“sono più di una” conferma l’assessore) arrivate per la soluzione in partnership con privati per i cimiteri e anche per il tris di centri sportivi ‘Barberis-piscina coperta-pista di atletica’. “A quel punto sarà scelta dall’amministrazione la soluzione ritenuta migliore, che sarà la base per andare in gara”.
Anche nei sobborghi…
Proprio in questi giorni si stanno pubblicando anche tutti i bandi – rivolti alle società sportive dilettantistiche – per la riqualificazione e gestione di alcuni centri sportivi dei sobborghi alessandrini (da Cabanette a Litta Parodi, da Castelceriolo a San Giuliano Vecchio). Concessione a canone zero da parte di Palazzo Rosso sulla base (anche temporale) del progetto di riqualificazione (sia della struttura, che di campi e spogliatoi).
Più piste ciclabili
“È stata affidata una prima tranche di lavori – precisa Barosini – per un valore di 350 mila euro di messa in sicurezza e di riammagliatura dei percorsi ciclabili cittadini con particolare attenzioni alle zone nelle quali si sono riscontrati i maggiori fattori di rischio. I lavori inizieranno tra qualche settimana”. Si parte da lungo Tanaro Magenta (lato Tanaro): si tratta di una pista ciclabile bidirezionale di ricongiungimento con il Parco Italia e viale Teresa Michel.
Poi si prosegue su via San Giovanni Bosco (sino all’incrocio con via Marengo) e su via Monteverde (zona Galimberti). Infine in piazza Garibaldi: “Area sulla quale si concentra il maggior numero di incidenti che coinvolgono ciclisti. Qui mancano tratti di ciclabile. Ora individuato percorso obbligato e protetto, sul lato di piazza Garibaldi verso piazza Marconi”. Non solo: “Sono escluse in questa prima parte di lavori che si dovrebbero concludere ad ottobre – aggiunge l’assessore – le piste ciclabili Alessandria-Solero e quella per Spinetta Marengo che rientra nel Bando Periferie”.
Inoltre, sono aperte le interlocuzioni con le associazioni come gli Amici delle Bici per “altre proposte interessanti, come i percorsi ciclabili, ovvero strisce segnaletiche su carreggiata”.