Gregucci: “Giochiamo i playoff per vincerli”
Per il tecnico dei Grigi sarà la testa a fare la differenza, anche per evitare gli infortuni
ALESSANDRIA – Tanti aspiranti per un solo posto in B. A due settimane dal turno inaugurale dei playoff, Angelo Gregucci esce allo scoperto, senza tanti giri di parole.”Non fatemi dire se è stato giusto o meno tornare in campo. Sono decisioni che spettano ad altri e la Figc ha detto che anche la C deve giocare. Abbiamo una opportunità enorme, sfruttiamola: io dico che nella casella ancora vuota dobbiamo scrivere ‘Alessandria’. Ci prepariamo per vincere questi spareggi”. Il tecnico lo dichiara ad alta voce, perché sia ben chiara, a tutti, la strada da percorrere. Ha trovato un’Alessandria in salute (anche nel terzo round di tamponi solo negatività) , “fin dal primo giorno grande entusiasmo nei ragazzi. Comprensibile: dopo la pausa estiva il pallone manca quasi come l’aria che respiriamo. Figuriamoci dopo uno stop ancora più lungo, in cui non ci sono state neppure quelle attività che si fanno in vacanza e che aiutano a sopportare il digiuno di partite”.
L’entusiasmo è un ottimo alleato in questa ripartenza con tappe accelerate, perché il 1° luglio si gioca già il primo turno. “Un alleato che, però, va gestito bene, perché anche l’intensità va dosata per evitare gli infortuni. Il rischio maggiore è proprio la condizione: la Germania, che ha fatto da apripista, ci ha confermato che la situazione è completamente nuova e i carichi vanno monitorati costantemente. Ogni due giorni – spiega l’allenatore – insieme allo staff verifichiamo la risposta del gruppo, cosa serve cambiare, come graduare le sedute per garantire la forma migliore e la massima tenuta. Ricordatevi, però, che oltre a girare bene le gambe, mai come in questi playoff la testa è fondamentale. Direi determinante”.
In questo momento la prima avversaria è la Juventus Under 23, ma i Grigi potrebbero approdare direttamente al secondo turno, il 5 luglio contro il Siena, e sempre con il fattore campo a favore, se i bianconeri il 27 vinceranno la Coppa Italia. “Non facciamo calcoli, abbiamo in testa una data, il 1° luglio. Il fatto che alcuni elementi della Juve si siano allenati con la prima squadra, e siano andati in panchina nella semifinale contro il Milan, a mio giudizio non è un vantaggio per loro. Il nostro cammino dipende da noi, siamo noi che dobbiamo essere pronti a sfruttare questa occasione imperdibile“.
Saranno playoff senza pubblico. “Mancherà una componente molto importante, soprattutto a livello ambientale e sociale. Dal punto di vista tecnico e tattico, però, non ci saranno differenze”. Sul Piccolo in edicola l’intervista completa.