“Oltre 4mila morti in Piemonte. Numeri che devono indurre alla prudenza”
Fornaro (LeU): "Non dobbiamo farci trovare impreparati a un possibile ritorno del contagio"
ALESSANDRIA – “Alla data del 13 giugno, il numero dei morti con Covid 19 in Piemonte ha superato la drammatica soglia di 4.000, 4.006 per l’esattezza, pari all’11,7% del totale Italia. E in Piemonte vive poco più del 7% della popolazione italiana”: parole del capogruppo di LeU alla Camera, Federico Fornaro.
“I casi totali – prosegue il parlamentare nella sua analisi – hanno superato anch’essi la soglia dei 31.000 (31.029) pari al 13,1% del totale Covid 19 italia. I guariti in Piemonte sono arrivati a 24.203 (14,7% del totale nazionale), mentre gli attualmente positivi sono 2.820 (10,3% del totale Italia). Sono numeri che impongono alle istituzioni e alla politica innanzitutto rispetto, perché dietro aridi numeri ci sono vite spezzate, affetti famigliari, donne e uomini in carne ed ossa. E oltre 4.000 di loro, una cittadina del nostro Piemonte, non c’è più, strappata alla vita dal Covid 19″.
Per Fornaro, dunque, “sono numeri che devono indurre a gradualità e prudenza nelle riaperture, ma soprattutto obbligano a non ritrovarci impreparati di fronte a un possibile ritorno autunnale e anche all’arrivo, più in là possibile nel tempo, di un nuovo virus.
La classe dirigente a tutti livelli deve fare tesoro degli errori commessi e con umiltà ricercare le soluzioni per combattere e sconfiggere il virus. È il miglior modo per onorare la memoria di chi ci ha lasciati e per proteggere tutti noi“.