Maturità: le scuole ovadesi si preparano per l’esame orale in presenza
A partire da mercoledì via ai colloqui orali, con massimo cinque candidati al giorno
OVADA – La “Notte prima degli esami” cantata da Antonello Venditti quest’anno avrà un sapore diverso, di sicuro inedito e al passo con i tempi (d’emergenza), sia per gli studenti sia per i docenti, reduci da un secondo quadrimestre svolto prevalentemente attraverso la didattica a distanza e le lezioni online. Il rientro degli studenti di quinta superiore è previsto, paradossalmente per l’ultima volta, a partire da mercoledì 17 giugno, quando inizierà una Maturità in versione ampiamente rivista.
La data segnata sul calendario per entrambi gli istituti è quella di lunedì (15 giugno) quando – a partire dalle ore 8.30 – le rispettive commissioni, composte dal presidente e dai commissari, si riuniscono in seduta plenaria presso l’istituto di assegnazione. Sarà l’occasione, fra le altre cose, per effettuare il sorteggio della lettera alfabetica che, di fatto, stabilità l’ordine di convocazione dei candidati in base al cognome. Al Barletti, dove sono più di cento i maturandi – suddivisi nei cinque corsi (Amministrazione, finanza e marketing, Liceo scientifico, Liceo scientifico opzione scienze applicate, Meccanica, meccatronica ed energia e Agraria, agroalimentare e agroindustria) -, saranno ammessi cinque candidati al giorno. Si tratta, peraltro, del numero massimo previsto dal protocollo sanitario firmato dal Governo. Anche all’Istituto Santa Caterina – Madri Pie gli alunni che, nell’ultimo quinquennio, hanno frequentato il Liceo linguistico e Liceo Economico Sociale, si siederanno al cospetto della commissione, composta da membri interni. Non è escluso che alcuni possano essere collegati con le aule magna in via telematica.
Nei due Istituti guidati dai presidi Felice Arlotta (Barletti) e Luciana Repetto (Madri Pie) si stanno completando le ultime operazioni in vista di mercoledì prossimo. Oltre all’obbligo di presentarsi all’ingresso dei rispettivi plessi scolastici con almeno un quarto d’ora di anticipo rispetto all’inizio dell’esame, ciascun candidato dovrà portare con sé un’autodichiarazione (in cui dichiara di non presentare febbre e di non essere entrato in contatto con persone positive né di essere stato sottoposto a quarantena nei quattordici giorni precedenti) e non più di un accompagnatore. Le prove d’esame proposte negli anni precedenti sono state sostituite, come è noto, da un colloquio, che ha la finalità di accertare il profilo culturale, educativo, professionale dello studente. L’esame avrà una durata di un’ora in cui i maturando dovranno affrontare la discussione di un testo di italiano, la discussione di un elaborato materia della seconda prova scritta e, al termine, una discussione orale equiparabile al colloquio degli anni precedenti.