Playoff, i ‘no’ sono sei. Anche la Pro Patria si sfila
Venerdì 12 la decisione sulla penalizzazione del Siena
ALESSANDRIA – Anche la Pro Patria ha detto no: nel caso di vittoria in Coppa Italia della Juventus U23, i bustocchi hanno già comunicato in Lega che non parteciperanno agli spareggi , come 11a formazione ripescata. Stessa decisione, nel girone C, per la Vibonese (ammessa se a conquistare il trofeo fosse la Ternana), che si sfila senza attendere il verdetto del 27 giugno, perché sarebbero solo quattro i giorni dal primo turno di playoff. Arezzo e Pontedera avevano già fatto un passo indietro ieri. Nel B rinunciano Modena e Piacenza, che da fine aprile ha rescisso molti contratti e cambierà anche la presidenza. Hanno sciolto le riserve, invece, Albinoleffe e Siena, che giocheranno. I toscani, in particolare, in questo momento sono quinti, ma venerdì 12 la Disciplinare si pronuncerà sul deferimento per il mancato pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio. A rigor di logica la sanzione è afflittiva e, come tale, da scontare subito: se così sarà, i toscani scivoleranno all’8° posto (opposti all’Albinoleffe e i Grigi diventeranno quinti e troveranno la 10a, la Juve U23, se sarà sconfitta in Coppa, o la Pro Patria in caso di successo dei bianconeri. In questa seconda ipotesi sarà 3-0 a tavolino per gli uomini di Gregucci.
L’Alessandria aspetta di conoscere il suo cammino, che il 1° luglio potrebbe anche iniziare con una vittoria senza scendere in campo.