Playoff, Arezzo e Pontedera dicono no. Entro domani le scelte
Siena in dubbio. Secondo tampone per i Grigi: tutti negativi
ALESSANDRIA – L’Arezzo ha ribadito il no ai playoff, anticipato qualche giorno fa: neppure l’offerta di aiuto da parte della società che si occupa del settore giovanile ha convinto il presidente Giorgio La Cava. “Non è solo una questione di costi, protocollo troppo complicato e insostenibile per la C”.
Anche il Pontedera che, da quarta, sarebbe entrata in gioco nel secondo turno della fase a girone, oggi ha convocato una conferenza stampa per comunicare la decisione di non partecipare agli spareggi.
Nel raggruppamento A c’è, poi, la posizione del Siena: vuole giocare (da venerdì riprenderanno gli allenamenti), ma non sa ancora quando sconterà l’eventuale penalizzazione (più logico in questo campionato, visto che i mancati stipendi si riferiscono al primo bimestre 2020) e potrebbe scivolare dal 5° all’8° posto. Verso il no la Pro Patria, che subentrerebbe come 11a nel caso in cui la Juventus U23 vincesse la Coppa Italia: un verdetto ufficiale solo il 27 giugno, a quattro giorni dal primo turno.
Le società avanti diritto hanno tempo fino alle ore 19 di domani, mercoledì, per comunicare la loro decisione, poi la Lega definirà la griglia (per chi rinuncia è previsto lo 0-3 a tavolino, ma nessuna penalizzazione).
I Grigi, che lavorano da giovedì, hanno completato tutti il secondo tampone. Esito negativo, a breve possibili allenamenti di gruppo.