L’Enoteca cambia strada nel ricordo di Stefano Ferrando
Il ramo commerciale dell'associazione di promozione diventerà spazio aperto per produttori, ristoratori e eccellenze ovadesi
OVADA – Entra in una nuova fase l’Enoteca Regionale di Ovada. Il cambio di indirizzo si concretizzerà tra una decina di giorni alla riapertura dei locali sotto il Municipio di via Torino. Non più spazio per la ristorazione com’è sempre stato ma uno spazio aperto alle eccellenze dell’Ovadese e disponibile per eventi a tema e serate di promozione enogastronomica locale. “Abbiamo bisogno – ha spiegato il presidente dell’Enoteca, Mario Arosio, introducendo la novità – di dare una continuità diversa rispetto a quella degli ultimi anni. Nei prossimi giorni lanceremo il nostro progetto col quale speriamo di coinvolgere ristoratori, produttori locali”. I locali sotto Palazzo Delfino rimarranno aperti per la vendita delle bottiglie delle aziende socie dell’Enoteca. Ad occuparsene sarà Luciana Giacchero, aspirante sommelier, da quindici anni nel mondo del vino come collaboratrice di una nota azienda del territorio, moglie di Stefano Ferrando, compianto vice presidente dell’Enoteca scomparso dopo aver contratto il Covid – 19. “Mio marito aveva un sogno – ha spiegato – ed ha lavorato con grande impegno per promuovere il vino di queste colline. Spero di poter contribuire a proseguire su questa strada”.