Imposta di scopo rinviata a settembre
A causa di problemi tecnici relativi alla funzionalità del codice tributo fornito dall'Agenzia delle Entrate
ACQUI TERME – A dicembre 2019 fu istituita, in un nugolo di polemiche, un’imposta di scopo, un balzello comunale destinato alla parziale copertura delle spese per la realizzazione di opere pubbliche resesi necessarie in conseguenza dei danni causati dall’alluvione di novembre. Un’addizionale applicata sull’Imu per tre anni, aliquote per le diverse categorie di immobili da 0,25 a 0,5 per mille, per creare un tesoretto vincolati al ripristino di sei strade comunali.
Per venire incontro alla crisi economica successiva all’emergenza coronavirus, Palazzo Levi nei giorni scorsi ha comunicato esenzioni importanti. «Essendo un’imposta sugli immobili, abbiamo deciso di esentare i proprietari che gestiscono attività commerciali o produttive all’interno degli stessi – ha dichiarato il vice sindaco Paolo Mighetti – Con questo provvedimento vogliamo dare un segnale forte e un aiuto concreto agli imprenditori».
Stamani dall’entuorage del sindaco un’altra novità: «A causa di problemi tecnici relativi alla funzionalità del codice tributo fornito dall’Agenzia delle Entrate, la scadenza per il pagamento dell’Imposta di scopo (ISCOP) è rinviata al 16 settembre 2020».