Cerutti, gli operai bloccano le attività: si temono 165 esuberi
CASALE – Da questa mattina, dopo le assemblee dei sindacati con i lavoratori, è in corso un presidio nelle sedi delle officine meccaniche Cerutti di Casale e Vercelli. I dipendenti in protesta hanno bloccato la produzione in seguito alla comunicazione, avvenuta ieri da parte dei vertici aziendali, del “congelamento della posizione” dei possibili acquirenti, messicano e canadese. Si teme che l’affare, in stallo per colpa del Covid, possa saltare. «La nuova strategia aziendale comporterebbe la chiusura di Vercelli e la costituzione di una Newco a Casale, una realtà da 125 persone» spiega Maurizio Cantello di Fiom Cgil. Gli esuberi, che si prevedeva fossero poco più di un centinaio, se si concretizzasse quest’ipotesi salirebbero a 163.
«I presidi continueranno tutto il giorno. Lunedì prevediamo una nuova iniziativa ai cancelli. Abbiamo chiesto un incontro al prefetto di Vercelli, potrebbe aver luogo lunedì stesso» prosegue Cantello.