Pernigotti, il Comune farà ricorso al Consiglio di Stato?
Contro la sentenza del Tar di Torino che ha bocciato la variante "anti speculazione" sullo stabilimento
NOVI LIGURE — L’amministrazione comunale di Novi Ligure sta valutando il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar di Torino che ha bocciato la variante “anti speculazione” sullo stabilimento della Pernigotti.
Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, l’assessore Roberta Bruno ha informato che il Comune, supportata da pareri legali, sta esaminando l’opportunità di un ricorso alla recente sentenza del Tar che ha annullato la variante al piano regolatore adottata nella precedente consigliatura e che prevedeva la ricollocazione della fabbrica esclusivamente all’interno del territorio comunale. Oltre al merito delle motivazioni contenute nella sentenza – ha spiegato l’assessore Bruno – bisognerà valutare le richieste danni dell’azienda nel caso il ricorso venisse rigettato anche in appello.
A questo proposito le opposizioni hanno ribadito la necessità di impedire in ogni modo eventuali speculazioni edilizie da parte della proprietà. Secondo il Tar di Torino, in estrema sintesi, la variante andava annullata perché uno strumento urbanistico non può essere utilizzato per un fine diverso da quello che gli è proprio, anche se meritorio come la tutela dei posti di lavoro.
Sempre durante l’ultima seduta del consiglio si è parlato di Ilva. In attesa di valutare attentamente il piano industriale che Arcerol Mittal presenterà domani 5 giugno al ministero dello Sviluppo economico, forte preoccupazione sul futuro dello stabilimento siderurgico novese è stata espressa dall’amministrazione e dall’intero consiglio comunale.