Consiglio, la Lega strappa la vice presidenza ai dem
Bertoli: "Così il ruolo rimane in capo a una donna". Tedeschi: "Ma è un incarico che per tradizione spetta all'opposizione"
NOVI LIGURE — Il consiglio comunale torna a riunirsi a Novi Ligure dopo cinque mesi ed è subito scontro. Oggetto del contendere la nomina del nuovo vice presidente del consiglio.
La seduta si era aperta con la surroga delle consigliere Irene Lasagna (Lega) e Cecilia Bergaglio (Pd), entrambe dimissionarie. A subentrare sono stati rispettivamente Francesco Bonvini e Alfredo Lolaico, primi dei non eletti. Oltre a perdere una fetta consistente delle “quote rosa”, le dimissioni hanno causato anche un altro problema: Cecilia Bergaglio era infatti vice presidente del consiglio.
La maggioranza, per bocca della capogruppo di Forza Italia Francesca Chessa, ha proposto che al posto della consigliera dem venisse eletta Lucia Zippo, capogruppo del Movimento 5 Stelle. Così facendo, il ruolo sarebbe rimasto in capo a una donna, rispettando anche la norma non scritta che prevede che la vice presidenza spetti alla minoranza. Zippo è anche l’unica donna dell’opposizione, visto che con le dimissioni di Bergaglio il gruppo dem è rimasto composto solo da maschi.
Zippo però ha rifiutato e il capogruppo della Lega Marco Bertoli ha candidato la collega di partito Luisa Baruffa. Dalle parti dei Democratici si sono levate voci di protesta. «Il ruolo di vicepresidente è sempre spettato all’opposizione, in un’ottica di equilibrio dei poteri – ha detto il capogruppo dem Simone Tedeschi – È scorretto non aver aperto un confronto con la minoranza prima di arrivare alla votazione».
Alla fine però il nome di Baruffa è stato messo ai voti ed è passato con 10 sì e 7 astensioni.