Movida: pochi assembramenti, qualche problema in tarda serata in piazzetta
Qualche episodio di eccessivo affollamento in piazzetta della Lega e nelle vie adiacenti dopo le 23
ALESSANDRIA – Una riunione in videoconferenza del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto Olita, alla quale hanno partecipato il sindaco Cuttica di Revigliasco, il questore Morelli, il comandante provinciale dei Carabinieri Lorusso, il maggiore Merico del Comando Provinciale Guardia di Finanza, il rappresentante della Provincia Coffano e il comandante della Polizia Municipale di Alessandria Bassani: ieri pomeriggio il Comitato ha esaminato gli esiti del primo fine settimana di riapertura di bar e ristoranti, sulla scorta dei controlli effettuati dalle forze di Polizia e dai Comuni, con particolare riguardo al capoluogo.
In generale, a livello provinciale, grazie alla collaborazione dei gestori e al senso di responsabilità dei cittadini, la riapertura dei locali non ha provocato rilevanti fenomeni di assembramento o altre violazioni delle disposizioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da Covid-19. Vi sono stati tuttavia episodi di eccessivo affollamento e assembramento in alcuni punti del capoluogo, in particolare in piazzetta della Lega e nelle vie adiacenti, soprattutto dopo le 23.
Il Questore ha riferito di aver disposto la chiusura di due circoli privati che non avrebbero potuto esercitare la propria attività in base alle normative vigenti. Il Comitato ha deciso che verranno adottati opportuni provvedimenti a carattere preventivo in sede di coordinamento tecnico presso la Questura, sentite le associazioni dei commercianti ed esercenti.
I componenti del Comitato fanno comunque appello alla sensibilità dei cittadini, affinché siano sempre rigorosamente rispettate le regole igienico sanitarie e di distanziamento sociale, anche nella frequentazione dei locali pubblici.
Infine, il Comitato, allargato alla partecipazione del sindaco di Molare, ha preso in esame il fenomeno dei campeggi abusivi lungo le sponde del Torrente Orba nel territorio comunale, già manifestatosi negli anni scorsi, condividendo le possibili ulteriori misure preventive e dissuasive.