«Che piani ha il Comune per l’estate dei bambini?»
Da Johnny Zaffiro di Casale Bene Comune un appello a cittadinanza e Amministrazione
CASALE – Nel fine settimana appena terminato Casale, come le altre città d’Italia, è entrata concretamente nella Fase 2 con la riapertura di bar e ristoranti. Sul tema, con qualche suggerimento all’Amministrazione, interviene Johnny Zaffiro, candidato alle elezioni della primavera 2019 nelle fila di Casale Bene Comune.
«Il caso ha voluto che la riapertura di bar e ristoranti sia avvenuta il 23 maggio, Giornata Nazionale per la Legalità (celebrata digitalmente anche da alcuni istituti casalesi) e giorno scelto per reclamare, in varie città italiane, il diritto alla scuola in presenza. Perché l’emergenza per ora è passata, dobbiamo convivere col virus, dobbiamo essere attenti e responsabili e dobbiamo avere o mantenere il senso della comunità. Un 23 maggio importante, dunque, anche qua a Casale».
Per Zaffiro l’occasione è importante per cambiare le cose: «Noi (dice a nome di Casale Bene Comune nda) facciamo quindi un appello e una richiesta alla cittadinanza e all’Amministrazione. Il dopo Fase 1 avrebbe dovuto inaugurare una rinnovata consapevolezza delle regole scritte e non scritte che descrivono le relazioni tra di noi; le priorità sarebbero dovute cambiare e il nostro impegno sarebbe dovuto essere rivolto a migliorare la qualità della nostra vita. Come molti hanno scritto: un’occasione per cambiare ciò che comunque andava cambiato, per quanto è nelle nostre umane possibilità. A Casale abbiamo fatto grandi sforzi per recuperare i mesi di lockdown e sappiamo quanto critica sia la situazione per molte persone e per molte imprese… però la sobrietà e il rispetto non possono essere accantonati. Ieri le vie del centro erano molto animate, i tavolini erano pieni quasi ovunque, segno di fiducia e di voglia di tornare a stare insieme. Ma le distanze tra le persone e tra i tavoli… c’erano? Era il primo giorno e secondo noi sarebbe stato opportuno ricominciare proprio dalla consapevolezza che gli sforzi fatti non devono essere vanificati e che possiamo tutti andare a goderci un aperitivo o un pranzo in sicurezza.
Ecco i suggerimenti alla cittadinanza e alla giunta Riboldi: «Noi chiediamo che si ‘aggiusti il tiro’: ciò non dipende solo dai gestori dei locali, dipende anche da noi cittadini, dalla pressione o dal rispetto che mettiamo, e dai controlli che occorre fare. Non tardiamo. Non dimentichiamo che i bambini hanno dovuto rinunciare alla scuola e ai parchi gioco e che gli studenti non potranno chiudere l’anno scolastico e molti anziani vivono con preoccupazione questa situazione, che la legalità è tutto quello che facciamo per rispettare e tutelare la comunità».
Si chiede un impegno a Palazzo San Giorgio: «Chiediamo all’Amministrazione di comunicarci quale e quanto sarà l’impegno del Comune nella gestione dei servizi comunali estivi per i bambini».