Meno posti e sanificazione: ripartono le celebrazioni
Appositi cartelli adesivi limiteranno la capienza all'interno delle chiese
OVADA – Le prime celebrazioni si sono svolte lunedì mattina, come stabilito dall’accordo siglato fra il Governo e la CEI, anche se l’attesa è già tutta rivolta verso domenica mattina, quando i fedeli potranno tornare nelle chiese della città e dei paesi per il tradizionale rito della Messa. Nei giorni scorsi sono stati effettuati i necessari interventi di igienizzazione all’interno dei templi e la sistemazione dei posti a sedere su banchi alternati e sedie contraddistinti da appositi cartelli adesivi per creare il numero massimo di capienza (180 in Parrocchia, 90 al San Paolo, 50 a Costa, 25 dal Monastero e dai 130 Padri Scolopi) ed osservare le distanze stabilite da un fedele all’altro.
Resta invariato l’orario delle Messe, con la sola eccezione della celebrazione pomeridiana (nei giorni feriali) delle ore 18.00 che si svolgerà in Parrocchia e non più dalle Madri Pie. «Vedremo come sarà questo avvio – confida Don Maurizio Benzi, parroco della città, che al termine di ogni celebrazione proporrà una preghiera di affidamento alla Madonna – che dovrà essere effettuato con cautela». In Parrocchia sarà celebrata, nei giorni feriali, anche la Messa delle ore 8.30, mentre al San Paolo l’appuntamento è alle 17 e dai Padri Scolopi alle 7.30 e 16.30. Tre le celebrazioni festive in Parrocchia (alle 8, 11 e 17.30), due al San Paolo (ore 9 e 11) e dai Padri Scolopi (7.30 e 10), una dai Cappuccini (10.30).