“Promozioni e retrocessioni sul campo”
Il presidente della Figc Gravina scrive ai presidenti della serie C
ROMA – Dopo Ghirelli, adesso scrive Gravina. I destinatari sono sempre loro, i presidenti della Lega Pro, “realtà straordinaria, alla quale sono particolarmente legato”. Una lunga lettera aperta. “La delibera che il consiglio federale ha adottato è un inno al gioco. Dal primo giorno in cui si entra a far parte di questo mondo, si desidera scendere in campo, non il contario“.
Il presidente federale spiega che “il percorso tracciato prevede la ripresa regolare del campionato (per la C, dunque, 11 turni e playoff, ndr) solo se nelle prossime settimane i protocolli sanitari diventassero pienamente applicabili anche in Lega Pro. In caso contrario, se non si potesse ricominciare con il calendario ordinario, come ho ribadito a Girelli e ai consiglieri Lo Monaco e Baumgartner, individueremo un nuovo format per far disputare in sicurezza, più avanti nel tempo, playoff e playout, affinché siano i risultati del campo a determinare promozioni e retrocessioni“. Terza ipotesi, ma solo in ultima istanza: “in caso di definitiva interruzione, abbiamo deciso che la definizione della classifica potrà avvenire anche applicando oggettivi coefficienti correttivi, che tengano conto dell’organizzazione in gironi e/o del diverso numero di gare disputate. Sempre, e in ogni caso, ci saranno promozioni e retrocessioni”.
Gravina parla anche delle novità nel sistema delle licenze nazionali per l’iscrizione ai prossimi campionati, “che tengono conto delle esigenze di chi sta facendo i conti con una crisi complessa, senza però derogare ai principi di garanzia del sistema calcio. Non è facile, ne siamo tutti coscienti – scrive ancora Gravina – ma si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel. Insieme ce la faremo”.