L’Alessandria per ora non torna in campo
Attività sospesa fino al 28 maggio. Controllo delle condizioni dei giocatori
ALESSANDRIA – Il presidente Luca Di Masi lo ha detto fin dai primi giorni: le condizioni per tornare in campo, almeno in C, non ci sono. Posizione ribadita nell’assemblea di Lega Pro del 7 maggio, quando la maggioranza assoluta dei club si è espressa a favore dello stop definitivo del campionato. La decisione della Figc di ieri ha colto di sorpresa, ma la società, in una nota ufficiale, ribadisce che, al momento, l’attività della prima squadra è sospesa e non riprenderà. Almeno fino a giovedì 28 maggio, data dell’incontro dei vertici federali con il ministro Spadafora per ufficializzare, se sarà possibile, il ritorno in campo dei professionisti e stilare, se ciò avverrà, un calendario delle ‘partenze’ delle tre serie.
Da parte del club alessandrino la conferma “delle oggettive difficoltà ad attuare tutte le misure logistiche di una ripresa, recependo, in questo senso, le osservazioni dei medici sociali per gli adempimenti sanitari, oltre al rischio per le persone e ai costi economici rilevanti”.
Squadra e staff restano, al momento, nelle loro case, ma attraverso i medici sociali l’Alessandra sta verificando “tutte le procedure e i passaggi utili al controllo di tutti i tesserati coinvolti in una eventuale ripresa“. Ripresa considerata, comunque, non auspicabile “per la situazione sanitaria e per quella legata alla competizione sportiva, decisamente condizionata dopo questo lungo stop“.