Addio Olivieri, poeta delicato
E' morto all'ospedale di Acqui. E' stato cantore dell'alessandrinità
ALESSANDRIA – Se n’è andato Luciano Olivieri, poeta dialettale molto apprezzato ad Alessandria, la città che ha raccontato attraverso liriche delicate, mai banali. Un artista poco incline ad alzare la voce. Un uomo che ha fatto della mitezza una bandiera e del garbo un perno attorno al quale far ruotare pagine destinate, prima o poi, a essere considerate un punto di riferimento per chi vuole conoscere a fondo la realtà “tra Burmia e Tani”.
Olivieri, classe 1942, laureato in Giurisprudenza, ha lavorato a lungo nel mondo delle assicurazioni. Un susseguirsi di complicazioni, incluso il Covid-19, lo ha costretto a ricoveri, prima all’ospedale di Alessandria poi in quello di Acqui, dov’è morto stamani.
I dettagli, domani sul “Piccolo”.