Si gioca, ma c’è un piano B solo con playoff e playout
La rabbia di Ghirelli. "Mi confronterò con i presidenti". Promozioni e retrocessioni anche per Dilettanti e donne
ROMA – “La Figc ha espresso la volontà di riavviare e completare le competizioni nazionali professionistiche fissando al 20 agosto la data ultima di chiusura di Serie A, B e C. Prima del riavvio dell’attività agonistica il Consiglio Federale determinerà i criteri di definizione delle competizioni se, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese”. Dunque A, B e C ripartono, ma è previsto anche un piano B: l’individuazione di un nuovo format, con brevi fasi di playoff e playout “al fine di individuare l’esito delle competizioni, comprese promozioni e retrocessioni e, in caso di definitiva interruzione, la definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tengano conto della organizzazione in gironi e/o del diverso numero di gare disputate dai club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni”.
Dunque il criterio del merito, con “coefficienti corrrettivi”, solo nel caso di impossibilità di ripartire, ma comunque sempre con promosse e retrocesse, bocciando il blocco delle retrocessioni chiesto dalla C.
Non solo: stagione in corso da chiudere entro il 20 agosto, e quella successiva che inizierà il 1° settembre.
DILETTANTI E FEMMINILE
Per quanto concerne, invece, l’attività dilettantistica, compresa serie D e, anche, quella femminile fino alla serie B, valutate le condizioni generali e l’eccezionale situazione, il Consiglio ha deliberato di “interrompere definitivamente tutte le competizioni, rinviando ad altra delibera i provvedimenti sugli esiti delle stesse competizioni. Resta fissato al 30 giugno il termine per la conclusione dell’attuale stagione sportiva”.
LA RABBIA DI GHIRELLI
L’esito del Consiglio federale sa di bocciatura della linea della C. “Non mi soddisfa per nulla – tuona il presidente, Francesco Ghirelli – Noi non siamo in grado di tornare a giocare, ce lo hanno detto anche il medici sociali. Noi non siamo in grado di assicurare la certezza delle misure per salvaguardare la salute. Quello che si sa del nuovo protocollo è che sarà ancora più duro per i nostri club. Discuterò ancora una volta con i presidenti, con la stessa chiarezza con cui l’ho fatto da sempre. Playoff e playout si potrebbero fare? Abbiamo votato alla luce del sole”.