Riapre l’Isral
Si potrà tornare a usufruire della Biblioteca e degli archivi dell'Istituto per la storia della resistenza
Si potrà tornare a usufruire della Biblioteca e degli archivi dell'Istituto per la storia della resistenza
L’Isral (Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea) riaprirà i propri servizi al pubblico a partire da lunedì, secondo il consueto orario.
In questi due mesi le attività non si sono però fermate: attraverso lo strumento del lavoro agile si è provveduto, oltre alla continuità del servizio amministrativo, a fornire ai cittadini e alle scuole consulenze, anche per la didattica on line, all’invio di newsletter plurisettimanali con l’indicazione di materiali per lo studio e la ricerca, e a lezioni da remoto, si è completato l’iter del Progetto regionale di storia contemporanea, si sono organizzate e realizzate le dirette Facebook del 25 aprile “Raccontiamo la Resistenza”, si sono svolte regolari riunioni periodiche di coordinamento regionale e nazionale. Si è predisposta la documentazione amministrativa per la convocazione dell’Assemblea consortile che dovrà approvare il conto consuntivo 2019.
In considerazione del permanere dei rischi di contagio da Covid-19, la riapertura dei servizi al pubblico a partire da lunedì sarà sottoposta ad alcune regole, condivise da tutta la rete degli Istituti della Resistenza piemontesi. Sarà possibile accedere individualmente alla sola sala di ingresso per consulenze e per il prestito bibliotecario, per la consultazione del materiale archivistico previo appuntamento (telefonando al numero 0131 443861 o scrivendo una mail all’indirizzo archivio@isral.it). A tutela del personale e dell’utenza, il materiale restituito o consultato sarà collocato per 10 giorni in busta chiusa e si procederà alla disinfezione quotidiana delle postazioni e degli strumenti di lavoro. Oltre al personale, anche gli utenti potranno accedere alla sede solo utilizzando guanti e mascherine protettive. Ulteriori informazioni con il programma delle attività sul sito www.isral.it e sulla pagina Facebook Isral.