Pertini e Barletti: la didattica sul web in tempi di pandemia
Dalle videolezioni al concorso letterario. «Con la formazione a distanza raggiunto l’80% degli studenti»
OVADA – È proseguita attraverso la formazione a distanza l’attività didattica promossa dagli istituti ovadesi che, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, fin da subito sono riusciti a colmare ogni tipo di difficoltà – anche tecniche – per mantenere un contatto costante con gli studenti. Diversi i metodi di insegnamento che sono stati adottati in base all’età dei ragazzi e alle loro necessità. «Il modello che abbiamo privilegiato è quello misto – spiegano dal team digitale dell’Istituto Pertini dove, a fine febbraio, 75 docenti hanno frequentato un corso specifico, offerto dall’ente accreditato “Equilibri”, sulle metodologie di didattica a distanza –. Attività di didattica a distanza attraverso videolezioni in diretta e registrate, audiolezioni e tools come padlet e blendspace per stimolare e motivare gli alunni. La scelta di questa metodologia didattica è stata dettata da due elementi di valutazione: la necessità prioritaria di arrivare a tutti gli alunni attraverso una diversificazione degli interventi e l’utilizzo di strumenti già conosciuti, come le funzioni offerte dal registro elettronico».
Anche l’Istituto superiore Barletti si è attivato fin da subito per garantire un supporto e la continuità formativa agli studenti. A margine del programma didattico, diversi alunni hanno aderito al progetto “Sconfinati”, il concorso letterario nel quale si chiede ai ragazzi di raccontare la loro esperienza durante questa fase di emergenza. Una particolare attenzione è stata dimostrata nei confronti di alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali. Sono state attivate anche le lezioni di alfabetizzazione a distanza per gli alunni stranieri. Grazie al contributo del Ministero dell’Istruzione, inoltre, si è provveduto alla distribuzione di dispositivi informatici per gli alunni in difficoltà economica.
Il lavoro svolto in queste settimane dalle scuole ovadesi è stato seguito con attenzione anche da Palazzo Delfino. «Le nostre scuole non si sono fermate – afferma l’assessore all’Istruzione, Sabrina Caneva –. Devo ringraziare docenti e dirigenti per il grande lavoro svolto in questi tempi difficili. Nel complesso l’80% degli alunni è stato raggiunto dal servizio fornito dagli istituti. C’è chi si è ritrovato senza la strumentazione adeguata, ma nel complesso devo registrare soddisfazione per come le nostre scuole hanno saputo rispondere all’emergenza. La didattica a distanza ha funzionato perché i docenti hanno investito tempo, passione e professionalità. È un metodo utile nell’emergenza, che funziona, ma non potrà mai raggiungere tutti né sostituire la scuola in presenza».