«La Medaglia d’Oro ai sanitari? Il sindaco ha recepito la mia proposta»
Soddisfatto Carpenedo, presidente del Comitato Unitario Antifascista
CASALE – Due giorni fa le maggioranze in consiglio comunale a Casale hanno avanzato la proposta di insignire della Medaglia d’Oro il Nucleo Volontari della Protezione Civile di Casale, un premio al grande impegno dimostrato durante l’emergenza Covid.
La proposta è piaciuta al sindaco Federico Riboldi che poche ore dopo ha rilanciato, manifestando l’intenzione di estendere il riconoscimento anche ai sanitari del Distretto di Casale e, alla memoria, al dottor Renato Pavero, medico morto proprio nella lotta al coronavirus.
Il primo a manifestare questa volontà era stato, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, festa di Liberazione, Germano Carpenedo, presidente del Comitato Unitario Antifascista di Casale che così aveva dichiarato durante il suo intervento: «Chiedo ai politici che si valuti la consegna della Medaglia d’Oro a medici e paramedici che hanno perso la vita in queste settimane, sono loro gli eredi dei partigiani».
Ora, dopo la recente affermazione di Riboldi, Carpenedo si compiace: «Prendo atto che il sindaco ha recepito la proposta da me formulata, in occasione della celebrazione del 25 aprile, di conferire la Medaglia d’Oro ai sanitari che hanno dato la loro vita nella lotta al Covid-19. Tanto debbo per rispetto del Comitato che ho l’onore di rappresentare».