All’Alberghiero lezioni online e pratica in smart…cooking
L'Istituto è chiuso dal 24 febbraio ma la didattica continua anche grazie al fattore "resilienza"
ACQUI TERME – Da ormai due mesi gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado fanno lezione dalla scrivania di casa, interagendo con il ‘prof’ di turno dallo schermo del proprio pc. Alcune situazioni, però, sono più particolari di altre. Vedi ad esempio quella dell’Istituto Alberghiero di Acqui. Per gli aspiranti chef e maitre, infatti, oltre alla teoria, fondamentale è la pratica. Come fare, quindi, per continuare ad esercitarsi tra tavoli e fornelli sotto la supervisione dei propri insegnanti?
«L’Istituto è chiuso dal 24 febbraio – commenta Ilaria Aldrovandi, direttrice del Cfp Alberghiero – ma in questo periodo siamo riusciti ad organizzarci al meglio con la formazione e la didattica a distanza». Il segreto? Il fattore resilienza, «che in queste settimane ha fatto senza dubbio la differenza. Abbiamo suddiviso i ragazzi in vari gruppi a seconda del loro grado di autonomia, anche in base all’utilizzo del mezzo informatico, coinvolgendo alcuni di loro in attività di monitoraggio a sostegno dei compagni in difficoltà». Per ogni classe è stato designato un “docente chioccia” per coordinare la classe e le lezioni online “in sincrono”. “Resilienza” ma anche “sinergia” tra le parole d’ordine, «perché molto importante è stato il confronto tra educatori professionali e tutor, così come tra insegnanti e allievi. Per essere il più possibile inclusivi, nei casi più “critici” gli educatori hanno puntato su un metodo di lavoro “uno a uno”».
Un nuovo approccio formativo via web che sembra funzionare, «i ragazzi, infatti, si sono dimostrati particolarmente coinvolti e disciplinati – sottolinea la direttrice – Si è percepita la voglia di restare in contatto con i propri insegnanti». Per le prove pratiche tra i fornelli è stato adottata una procedura “ad hoc”: al termine della lezione in sincrono i ragazzi si mettono in contatto con il docente per stilare una relazione programmatica per la realizzazione del piatto. Dopodiché, ogni allievo invia al docente il video e le foto della propria esercitazione. Infine, si valutano insieme gli errori commessi e le necessarie modifiche.
Sono parecchi – in tutto un centinaio – gli allievi dei corsi che compongono l’offerta formativa del Cfp acquese che entro l’estate dovranno affrontare le prove d’esame, «dalla Regione, però, ancora non abbiamo ricevuto indicazioni in merito. Restiamo in attesa. Ad ogni modo – conclude Ilaria Aldrovandi – è chiaro che in tutti i casi il programma didattico ha subito un rallentamento. È probabile che andremo avanti almeno fino ai primi di luglio. Poi valuteremo quando calendarizzare le prove d’esame».