Manovra da 55 miliardi a sostegno di lavoro, casa e sociale
I provvedimenti del Governo, annunciati dal premier Conte. I settori interessati
ALESSANDRIA – “Ci rivolgiamo a molti settori, è un testo complesso di oltre 250 articoli, ma parliamo di 55 miliardi, pari a due leggi di bilancio”. Così il premier Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa di poco fa, a conclusione del Consiglio dei ministri, dedicato in particolare al bilancio e, dunque, alla “ripartenza per prospettare una ripresa economica e sociale”.
“Ce l’abbiamo messa tutta – ha aggiunto Conte- per potenziare cassa integrazione, bonus per autonomi e migliorare la burocrazia: dobbiamo essere più spediti. E poi rilanceremo le imprese con aiuti a fondo perduto, sconti fiscali, sgravi per affitti e bollette elettriche. E aiutiamo anche le famiglie che hanno figli, senza dimenticare il reddito di emergenza”.
Per i lavoratori “mettiamo in campo 25.6 miliardi di euro”. Sono “ammortizzatori sociali ed economici, perché proteggono i lavoratori ma servono alle imprese per preservare la loro capacità produttiva”. I ritardi sono giustificati da “procedure farraginose, che si rifacevano all’ordinario. Ora abbiamo lavorato per trovare soluzioni più rapide e confidiamo di recuperare il terreno perduto”.
Per gli autonomi “prevediamo – ha aggiunto Conte – 600 euro subito, dati a chi ne ha già beneficiato: le anagrafi sono già aggiornate. Ci sarà poi un’altra tranche per arrivare a 1000 euro. Le misure di sostegno alle imprese sono molto cospicue, quasi 16 miliardi, con varie formule, incentivi e agevolazioni per i medio-piccoli. Tagliamo anche 4 miliardi di tasse per tutte le imprese; via la prima rata dell’Imu per alberghi e ristoranti, e sconti fiscali per teatri e cinema; aiutiamo a pagare gli affitti e rimandiamo a settembre le cartelle Iva; da 400 a 600 euro per famiglie con Isee basso, poi buono per baby sitter o centri estivi e centri per l’infanzia. Particolare attenzione anche a persone con disabilità, prevedendo 20 milioni per progetti di vita indipendente. E istituiamo il fondo di sostegno per strutture semiresidenziale, oltre ad altre misure”.
Super bonus per la casa: si potrà ristrutturare favorendo il “green” e aiutando così il settore dell’edilizia
Sanità: saranno destinati 3 miliardi e 250 milioni.
Scuola: quasi un miliardo e mezzo in due anni per programmare un rientro a settembre in piena sicurezza e favorire la digitalizzazione. “Stabilizzeremo i docenti, con 78.000 insegnanti di ruolo, a regime. E poi daremo soldi alla ricerca universitaria, da potenziare: ci auguriamo che tanti brillanti giovani che sono andati all’estero possano rientrare”.
Turismo: buono vacanze da spendere nel 2020 (fino a 500 euro) in strutture ricettive, per famiglie con Isee sotto i 40.000 euro. Ristorante e bar potranno occupare il suolo pubblico senza pagare la Tosap
Cultura: fondo per 2020 finalizzato a promozione del patrimonio italiano, e sostegno ai lavoratori del settore.