Il M5S propone il potenziamento dell’ex Mauriziano
La struttura è un'opportunità da cogliere
VALENZA – Il Movimento 5 Stelle di Valenza chiede al sindaco Gianluca Barbero di valutare, di concerto con la Regione, un potenziamento dell’ex ospedale Mauriziano. I pentastellati affidano la loro proposta a una nota firmata dall’attivista Simona Gilli.
«Prima che il Covid 19 sconvolgesse le nostre vite, l’ex ospedale Mauriziano sembrava una di quelle cause difficilmente sostenibili tanto da prendere in considerazione una possibile Casa della Salute, progetto arenato ancora prima di iniziare. Le condizioni esterne non sono più le stesse, la sanità pubblica torna al centro del dibattito, oggi più che mai si deve implementare il controllo medico territoriale e quella struttura, che non è una cattedrale nel deserto ma una risorsa deturpata dai decenni di tagli di cui oggi tutti hanno consapevolezza, diventa un’opportunità da cogliere.
Chiediamo una rivalutazione graduale del Presidio sanitario, potenziamento che potrebbe iniziare nel rispetto delle disposizioni di sicurezza previste per fronteggiare la pandemia, test sierologici o tamponi mantenendo la destinazione attuale dei 20 posti Cavs, utilizzati per sopperire al sovraccarico delle strutture sanitarie per poi passare alla diagnostica ed eventualmente ripristino del punto di primo soccorso. L’emergenza sanitaria ha evidenziato che la Regione, la nostra provincia in particolare, mancava della medicina del territorio, carenze che hanno e stanno avendo pesanti ripercussioni sulla gestione. È quindi indispensabile che d’ora in poi le politiche debbano cambiare a livello nazionale, regionale e provinciale.
Le nostre priorità sono cambiate come lo sarà la nostra quotidianità cerchiamo di darci una scrollata e di cominciare a battere i pugni in difesa del nostro territorio questo e’ il momento,non avremo altre occasioni. La nostra proposta arriverà in Consiglio per un confronto, l’Amministrazione ha iniziato con una missiva al Presidente di regione Cirio a favore delle attività produttive di cui avremmo voluto essere preventivamente informati. Ora chiediamo in maniera esplicita e chiara di proseguire una battaglia per il nostro ospedale che potremo vincere solo se uniti e che ricordo tempo fa accese gli animi ed i cuori dei Valenzani, politici compresi».