Commercio, arrivano i soldi
Cirio: "2.000 euro per chi non fa somministrazione, 2.500 per gli altri. E zero burocrazia"
TORINO – “Bonus Piemonte” per sostenere molte imprese in difficoltà. Lo ha annunciato, poco fa, il governatore Alberto Cirio. Che ha spiegato che saranno elargiti 2.500 euro per ristorazione ed estetica, a parte chi si dedica a catering, ristorazione senza somministrazione e centri benessere che riceveranno 2000 euro. Mille euro, infine, per i 2280 taxisti e conducenti della regione. Tutti a fondo perduto perché, come ha spiegato Cirio, “per noi la garanzia sei tu”.
Da segnalare che in Piemonte ci sono 8612 ristoranti, 8841 tra gastronomie da asporto, pasticceria con e senza bar, aziende di catering, gelaterie, artigiani dell’estetica, parrucchieri; 301 i centri benessere, 214 le discoteche. Sono tutte attività che, in questo periodo, non hanno lavorato (alcune continueranno a non lavorare) come da disposizione del Decreto della Presidenza dei ministri.
“FinPiemonte – spiega Cirio – ha già la liquidità (88 milioni di euro, in totale) e i soldi li dà subito, senza procedure strane. La burocrazia sarà ridotto al minimo: la Regione invierà una pec all’impresa che risponderà, sempre attraverso posta elettronica certificata, indicando l’iban. E sul conto riceverà il denaro che le spetta“.
Non solo: “Oltre alla misura economica – ha annunciato Cirio – abbiamo raggiunto un altro accordo che riguarda l’occupazione del suolo pubblico, per attività (bar e ristorazione) che dovranno fare conti con le distanze. L’assessore Marrone ha pensato a una norma specifica per installazione dei dehors, con forte semplificazione e abbattimento degli oneri”.
Prossimamente si discuterà anche di commercio ambulante.
Alla conferenza stampa erano presenti, oltre agli assessori regionali, esponenti del mondo produttivo che hanno plaudito all’iniziativa della Regione, segnalando comunque criticità dei rispettivi settori.