A Rivalta gli Alpini recuperano i monumenti ricordando Carlo Benzi
RIVALTA BORMIDA – Si sono messi all’opera per i festeggiamenti del 25 aprile mettendo a nuovo, a distanza di sicurezza, il monumento ai caduti. «L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio – spiega Roberto Pronzato, portavoce del gruppo Alpini di Rivalta Bormida ‘Simone Maggio’ – L’anno scorso a fine estate abbiamo deciso di fare qualcosa per i monumenti rivaltesi e due aree di sosta su sentieri panoramici che la regione ha costruito in due frazioni San Po e Maioli». Dopo la costruzione, nessuno ha curato la manutenzione e così le penne nere rivaltesi hanno deciso di metterle a nuovo. «Rispettando le norme anti incendio, vogliamo dotarli di un barbecue in pietra per allietare la sosta dei camminatori» ha raccontato. Dalle parole ai fatti. Gli alpini rivaltesi, in collaborazione con la Pro loco, hanno organizzato due cene per raccogliere fondi, ‘Alpini per gli Alpini’, raggiungendo in breve la somma necessaria.
Il primo intervento di restilyng è stato inaugurato il 4 novembre, in piazza Vittorio Veneto, con la sistemazione del monumento all’Unità d’Italia. Il piano però si è interrotto a causa dell’epidemia, che ha chiamato gli alpini a servizi più importanti, ma anche per la scomparsa di un commilitone importante per la storia non solo rivaltese, Carlo Benzi, morto a poco più di 70 anni.
«Carlo è stata una guida per noi – ha continuato Pronzato – Ci è dispiaciuto non poter dare l’estremo saluto ad un Alpino che è sempre stato in prima linea in mille iniziative, anche perorando i nostri progetti presso la sezione di Acqui. A lui dobbiamo l’idea e la realizzazione del monumento agli Alpini di via Paolo Bocca progettato da Beppe Ivaldi». Se tutto andrà bene, il monumento sarà punto di partenza di una suggestiva camminata prevista a giugno.