«Sì a corse e passeggiate. Mercato su tre piazze per evitare assembramenti»
ACQUI TERME – La tendenza, fortunatamente, non cambia: «La pressione dal punto di vista sanitario continua a rimanere stabile», conferma una volta di più il sindaco Lucchini, che nell’aggiornamento odierno ha poi espresso alcune considerazioni in merito al nuovo decreto del Governo: «Andranno a cambiare alcuni aspetti, tra i quali le attività all’aperto. Dal 4 maggio ci saranno alcuni permessi in più. Oltre al permesso di rientrare al proprio domicilio, l’altra opportunità che viene data è la riapertura dei parchi e dei giardini, che saranno quindi disponibili per svolgere attività motoria, con la prescrizione dei due metri di distanza gli uni dagli altri. Si potranno perciò fare passeggiate e si potrà andare a correre. Qualora certe aree con il passare dei giorni risultino troppo affollate è facoltà del sindaco ordinarne la momentanea chiusura» ha sottolineato il primo cittadino acquese.
Nuove disposizioni, inoltre, per i mercati: «Oggi in Comune si è tenuta una riunione molte importante insieme alle associazioni di rappresentanza dei commercianti per fare il punto sulla riapertura dei mercati. Ci siamo confrontati per stabilire le modalità di riapertura del mercato del 5 maggio. La configurazione non sarà più su due piazze ma su tre, nel caso in cui il censimento dei mercatali che vorranno lavorare il 5 maggio, in base alle prescrizioni cautelative dell’Asl, non ci consentirà di sistemare i vari banchi solo in piazza Orto San Pietro e piazza Maggiorino Ferraris. Nel momento in cui dovesse verificarsi un’eccessiva presenza di banchi – spiega Lucchini – una parte di questi sarà ricollocata in piazza dell’Addolorata. I criteri con cui saranno assegnati gli stalli saranno vincolati all’eventuale bisogno di energia elettrica e poi verranno via via aperti ulteriori stalli in maniera casuale per evitare un eccessivo congestionamento in via piazza Orto San Pietro. Stante la necessità di generare un ordine dei flussi ed evitare gli assembramenti faremo affidamento sulla stessa partecipazione dei mercatali in una corretta organizzazione della clientela, in modo tale da non gravare troppo sulla nostra Protezione Civile, già molto impegnata».