Il Torchio d’oro 2020 “salta” per colpa del Covid
Il Comune raccoglie comunque le candidature per supportare l'enologia
CASALE – Sebbene in un primo momento c’era la speranza che, magari con tempistiche diverse, la manifestazione si tenesse ugualmente, ora c’è l’ufficialità. Il Concorso Enologico “Torchio d’Oro” nella sua edizione 2020 non si farà.
Il tradizionale contest per «Il miglioramento qualitativo della viticoltura e della vinificazione e la valorizzazione dei vini migliori, favorendone la conoscenza, l’apprezzamento e la contrattazione» slitta al 2021.
«Una decisione dolorosa e sofferta – hanno spiegato il sindaco Federico Riboldi e l’assessore all’Agricoltura Daniela Sapio – ma che è stata presa per salvaguardare la salute di tutti gli attori che avrebbero preso parte a questo importante concorso: dai giurati ai concorrenti, fino al personale degli uffici e ai collaboratori. Inoltre la giornata di degustazione si sarebbe dovuta tenere all’Istituto Luparia di San Martino di Rosignano, chiusa anch’essa per l’emergenza Covid».
Ma anche se non si terrà il Torchio d’Oro, l’idea è quella di raccogliere comunque le candidature: «La promozione delle eccellenze del territorio, a partire dalle realtà vitivinicole che sono l’esempio più rappresentativo delle nostre colline patrimonio Unesco, è un obiettivo che da sempre ha caratterizzato la nostra Amministrazione – hanno proseguito Riboldi e Sapio – Per questo motivo, nonostante la sospensione del Torchio d’Oro, abbiamo pensato di raccogliere comunque le candidature e dare la giusta visibilità ai migliori prodotti delle vostre aziende».
Entro il 30 maggio 2020, infatti, le aziende vitivinicole potranno inviare all’Ufficio Agricoltura la lista dei vini che avrebbero iscritto al Concorso (massimo 5) e il Comune di Casale Monferrato darà loro visibilità sul sito e sui canali social. Non ci saranno vincitori, ma il Torchio d’Oro sarà, ancora una volta, la preziosa vetrina delle eccellenze monferrine.
Inoltre, nella seconda metà di maggio, le aziende potranno recapitare all’Ufficio Agricoltura da un minimo di 2 a un massimo di 5 bottiglie: queste saranno le protagoniste di una serie di scatti fotografici in alcune delle più belle sale del Palazzo Comunale, per poi arricchire le pagine internet e i canali social del Comune. Le bottiglie, infine, saranno utilizzate in occasione di manifestazioni promozionali della Città di Casale Monferrato, facendo così conoscere le eccellenze monferrine in Italia e nel Mondo.
L’elenco e la descrizione dei vini, corredati dai dati dell’azienda, sono da inviare all’indirizzo uff-agri@comune.casale-monferrato.al.it.