«Nessun nuovo positivo, ma servono tamponi per casi sospetti»
La sindaca di Visone, Manuela Delorenzi, chiede all'Asl l'incremento dei tamponi
VISONE – «I casi di positività in paese non sono aumentati – fa sapere la sindaca di Visone, Manuela Delorenzi – ma questo non ci permette ancora di esultare, poiché i casi sospetti, per i quali non è stato possibile ottenere di eseguire un tampone per fugare ogni dubbio, sono ancora numerosi». Al momento, secondo i dati riportati dalla Regione, sono tre i casi accertati di positività al Covid nel territorio comunale. Per le persone in quarantena domiciliare, invece, l’amministrazione ha inviato una lettera all’Asl «sollecitando l’incremento ed una maggiore diffusione dei tamponi eseguiti, ed insieme ad alcuni sindaci dei paesi vicini, cercheremo di portare avanti questa battaglia, più importante che mai ora che si avvicina la data in cui potremo tornare, con cautela, a godere di una maggiore, anche se non totale, libertà».
Dal 4 maggio, ad ogni modo, anche a Visone riapriranno diverse attività «comprese quelle della Amministrazione e dei dipendenti comunali, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza e tutela della salute di tutti. Sarà indispensabile muoversi e lavorare con mascherine e guanti – è il sollecito del Comune – rimanendo sempre a adeguata distanza di sicurezza. A questo proposito ci stiamo muovendo per ottenere nuove forniture di mascherine, da distribuire questa volta a tutta la popolazione, visto che tutti potranno uscire di nuovo».
L’amministrazione sta anche programmando «un ciclo di pulizia e disinfezione delle strade in accordo con Econet, per garantire un buon livello di sicurezza ed igiene ambientale, ma ricordiamo che queste precauzioni a nulla serviranno se l’atteggiamento sconsiderato di qualcuno vanificherà gli sforzi di chi si comporterà in modo corretto».